01. Tutte le grandi civiltà sono destinate a estinguersi, ma oggi abbiamo l’opportunità di rendere la vita interplanetaria
Perché siamo qui? Qual è il senso di tutto questo?
Di fronte alle domande sul significato della vita, Elon Musk da bambino ha avuto una sorta di crisi esistenziale. A risollevarlo è stata la lettura di “Guida galattica per autostoppisti”, pentalogia di Douglas Adams nata da una serie radiofonica trasmessa dalla BBC che racconta le surreali avventure di due viaggiatori delle galassie. Il messaggio del libro è che l'universo è la risposta ultima alle domande sul significato della vita.
Guardando indietro nella storia dell’umanità ci sono molte civiltà che hanno prosperato per periodi più o meno lunghi sulla Terra, ma poi gradualmente sono crollate.
Tutte le civiltà attraversano un arco temporale in cui si evolvono e crescono anche a livello di complessità tecnologica, ma poi nel tempo decadono: basti pensare all'Antico Egitto, all'Impero Romano, ai Sumeri e i Babilonesi. Tutte queste culture hanno vissuto qualcosa di simile e non è difficile rendersi conto che molto probabilmente anche la nostra attuale civiltà è destinata allo stesso percorso. Tuttavia, oggi per la prima volta in quattro miliardi e mezzo di anni dal Big Bang ci troviamo nelle condizioni di poter estendere la vita oltre la Terra e renderla multiplanetaria.
Questa finestra di opportunità potrebbe rimanere aperta per molto tempo oppure solo per un breve periodo: non lo sappiamo.
Potrebbe scoppiare la Terza Guerra Mondiale, potrebbe esserci una calamità naturale come la caduta di un meteorite sul nostro pianeta o potremmo estinguerci a causa del surriscaldamento globale. Vista la situazione di incertezza, secondo Elon Musk è saggio approfittare delle circostanze favorevoli del momento attuale. L'umanità è l'agente dell’intera vita terrestre in questo processo e come esseri umani abbiamo quasi l'obbligo di garantire una continuità alle creature della Terra.
Tutto questo è alla radice del desiderio di Elon Musk di arrivare su Marte, impresa che sta portando avanti con la sua azienda aerospaziale SpaceX, fondata nel 2002 proprio a partire dalla convinzione che il viaggio nello spazio sia necessario alla sopravvivenza o all’espansione del genere umano.
02. Siamo in corsa verso il pianeta rosso
La Terra e Marte si sincronizzano ogni 26 mesi circa: solo approfittando di questa coincidenza, quando i due pianeti si trovano più o meno nello stesso quadrante del sistema solare, è possibile attuare il tanto agognato trasferimento interplanetario. Elon Musk prevede che potremo farlo per la prima volta tra circa cinque anni e mezzo.
Prima di arrivare al grande momento è però necessaria una certa preparazione. Ci sarà bisogno di un razzo orbitale completamente e rapidamente riutilizzabile, nel senso che non dovranno volerci diversi mesi di ristrutturazione tra un volo e l’altro. Nessuno è ancora riuscito a creare un razzo di questo tipo. SpaceX - prima azienda privata a inviare un veicolo spaziale alla Stazione Spaziale Internazionale - ci sta lavorando.
All’inizio il piano di Elon Musk di colonizzare Marte era considerato una pazzia da molti, ma il successo della sua azienda aerospaziale ha spinto tanti a ricredersi. Il razzo orbitale che ci porterà sul pianeta rosso sarà qualcosa di molto simile a un aereo, dove la componente di costo più importante è il carburante. In sintesi, per poter arrivare su Marte serve un razzo grande, completamente e rapidamente riutilizzabile con una ricarica oltre il rabbocco che utilizza propellente ad alta efficienza e a basso costo.
Ma sarà necessario anche avere una produzione locale di propellenti direttamente su Marte. Bisognerà prendere CO2 dall'atmosfera, combinarla con l'acqua ghiacciata, H2O, per creare CH4 metano e ossigeno. Con questi elementi la vita può diventare multiplanetaria e sarà possibile avere una città autosufficiente su Marte: questa, secondo Musk, è una delle cose più importanti che potremmo fare per garantire l'esistenza a lungo termine della coscienza.
03. Creare su Marte una civiltà autosufficiente: l’obiettivo finale di Elon Musk
Portare le persone su Marte e riuscire a stabilirvi una civiltà – o almeno una città – autosufficiente è l’obiettivo fondamentale.
Per rendere Marte autosufficiente dovremo costruire impianti di propellente, dare inizio alla produzione di cibo, creare una raffineria di minerale di ferro, ci sarà bisogno di tutti i fondamenti dell'industria. Si tratta di rendere Marte simile alla Terra principalmente riscaldandolo, e ci vorrà del tempo, ma dovremmo essere in grado di farlo prima che sulla Terra si verifichi una calamità naturale o un graduale declino della civiltà che impedisca alle navi specializzate di arrivare su Marte.
La vita sul pianeta rosso all’inizio sarà solo un minuscolo avamposto di quella sulla terra. Ma Musk mette in guardia: non si tratterà di una vacanza di lusso per miliardari. I pionieri di Marte saranno in prima linea sulla frontiera. Anche perché si può andare su Marte solo ogni due anni e si tratta di un viaggio di sei mesi anche se potenzialmente si potrà ridurre a un mese.
Non si può raggiungere Marte quando la Terra è dall'altra parte del Sole rispetto al pianeta rosso, e questo divario di tempo significa che ci potrebbe essere un nuovo gruppo di persone in arrivo circa ogni due anni. Sia il viaggio che la permanenza sul nuovo pianeta saranno inizialmente molto pericolosi, ma si tratterà senza dubbio di una grande avventura.
La vita su Marte, però, non sarà un backup della Terra: probabilmente vedremo fiorire due civiltà diverse. La cosa importante è stabilire Marte come civiltà autosufficiente e fare tutto il possibile per garantire la continuità a lungo termine della coscienza così come la conosciamo. La maggiore ambizione e speranza di Elon Musk è quella di creare una colonia su Marte entro il 2040 come piano per salvare l’umanità. Perché per quanto ne sappiamo, noi terrestri siamo gli unici - la luce della nostra coscienza è una piccola candela delicata nell'oscurità dell’universo. Potrebbero esserci altre forme di vita, ma oggettivamente parlando non ne abbiamo visto alcun segno. Non ci sono prove scientifiche dell’esistenza degli alieni, anche se ciò non significa che non esistano.
04. Elon Musk è uno solo, ma possiamo stimolare l’apprendimento nelle nuove generazioni
SpaceX è solo una delle tante aziende di Elon Musk, la cui profonda etica professionale è nota. Elon ha infatti la fama di arrivare a lavorare sino a cento ore a settimana, come racconta il libro “Elon Musk: The Life, Lessons and Rules for Success”, che presenta la vita del grande imprenditore in grado di rendere il futuro una realtà.
Musk racconta di avere ritmi lavorativi folli, e non è raro vederlo passare la notte in un sacco a pelo fuori dalla sala conferenze aziendale, nei momenti più impegnativi.
La vera difficoltà, però, è gestire i cambiamenti di contesto, che sono i maggiori killer della concentrazione: non è facile passare costantemente tra SpaceX e Tesla, Neuralink e The Boring Company!
Di Elon Musk ce n’è uno solo, ma quali sono gli elementi che hanno determinato il suo successo? E come fare per trasmettere questo desiderio di scoperta e innovazione alle nuove generazioni? Musk racconta che tutto ciò che ha fatto è nato da una forte pulsione, e non è stato un percorso facile.
“Non sono sicuro che la gente vorrebbe davvero farlo – dice – Se qualcuno vuole essere me o fare le cose che ho fatto io, gli direi che molto probabilmente si sbaglia. Devi avere dentro una specie di demone per farlo.”
E quando qualcuno gli chiede parole d’incoraggiamento per gli imprenditori che vogliono fondare una startup, la sua risposta è definitiva:
"Se hai bisogno di parole incoraggianti, non fare una startup."
Ma per rendere l’istruzione il più interessante possibile e per stimolare la voglia di fare nelle nuove generazioni, prima ancora di far leggere libri ai ragazzi secondo Musk è fondamentale spiegare loro il perché delle cose, il perché di ciò che devono apprendere. È essenziale che capiscano perché è importante che imparino. L’essere umano si è evoluto dimenticando le cose che hanno una bassa rilevanza o che non sembrano avere un senso. Quindi, a meno che la pertinenza non sia stabilita chiaramente, le persone avranno difficoltà a ricordare un consiglio o una nozione. La cosa più importante del mondo non verrà appresa da chi non ne percepisce la rilevanza per la sua vita o per quella degli altri. Per formare le nuove generazioni ci vuole quindi una narrativa coinvolgente: ad esempio si può iniziare con un problema e dire di quali strumenti c’è bisogno per risolverlo.
"Vediamo, come possiamo migliorare questo motore? Come si ottiene un numero di giri più alto o un rapporto di compressione migliore?”. Con un approccio di questo tipo risulta subito più chiaro il perché delle cose, e si può arrivare ad apprendere anche concetti astratti come le equazioni di Maxwell con più entusiasmo e motivazione.
Raggiungere i propri obiettivi come Elon Musk
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Elon Musk
05. Prospettive d’impresa per l’immediato futuro: il tunneling
Guardando al futuro immediato, secondo Elon Musk ci sono enormi opportunità da cogliere nell’ambito del tunneling. Quasi per scherzo l’imprenditore nel 2016 ha fondato The Boring Company, azienda di costruzione di tunnel e di infrastrutture creata per superare i problemi con il traffico di Los Angeles e i limiti della rete di trasporto bidimensionale.
Dopo Baltimora, Washington, Chicago e San Josè i progetti di tunneling di Musk nel giro di pochi anni sono arrivati anche a Las Vegas, dove la Convention and Visitors Authority ha chiesto a The Boring Company di costruire un sistema di navette per i visitatori del Las Vegas Convention Center, con possibilità di espansione in altre aree della città e fino all'aeroporto McCarran. Secondo Musk il mondo ha davvero bisogno di tunnel perché tutte le principali città sono congestionate dal traffico e le gallerie possono migliorare enormemente la qualità della vita delle persone, rendendo facile spostarsi da un luogo all’altro. Tutto questo può essere ulteriormente esteso ai viaggi a lunga distanza: grazie a un tunnel ci si potrebbe spostare in modo estremamente veloce, più che con un aereo o una ferrovia ad alta velocità. L’appello di Elon Musk agli imprenditori all’ascolto è chiaro: date una chance al business dei tunnel.
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