Essere creativi non vuol dire solamente saper disegnare o lasciare segni su un foglio, ma consiste nella capacità di andare oltre, di immaginare e, a volte, di vedere cose che altri non vedono. È riuscire a guardare il mondo circostante con occhi diversi, con uno sguardo nuovo, lasciandosi trasportare dalla corrente delle infinite possibilità che offre la mente. Questo libro permette di migliorare queste capacità e ottenere attraverso di esse dei benefici in molteplici ambiti della propria vita. Lo fa mediante la raccomandazione di esercizi giornalieri e di attività pensate per coprire tutto l’anno. Al suo interno si trovano numerose e interessanti pratiche per esplorare e sperimentare il proprio estro, guidandolo fuori dagli schemi e dalle inibizioni di ognuno di noi, incoraggiando la ricerca di un’ispirazione creativa anche nei luoghi più insospettabili, come in aereo, al supermercato o persino sotto la doccia.
In fondo tutto, se guardato con occhi diversi, può diventare fonte di ispirazione, dalla forma di una nuvola, a un oggetto rotto, al volto di una persona sconosciuta. Quindi chiunque in realtà è capace di dar sfogo all’immaginazione dando un tocco creativo a ogni giornata, non solo gli artisti. E non a caso pertanto i contenuti del libro hanno lo scopo principale di sviluppare la creatività individuale in maniera graduale ma progressiva, offrendo sfide artistiche quotidiane semplici ed efficaci. Il disegno, ad esempio, è solo un mezzo artistico che permette di esprimere la propria creatività in modo concreto, ma oltre a questo, come vedremo, ce ne sono molti altri. L’importante non è tanto il mezzo, quanto lo spirito con cui lo si usa. E l’importante dello svolgere un esercizio creativo ogni giorno non è il portare a termine un obiettivo, che ridurrebbe il tutto a una pratica noiosa e a un compito da eseguire, ma è semplicemente giocare e divertirsi, un’arte che i bambini conoscono bene ma che noi adulti abbiamo dimenticato.
Nell’arte non ci sono cose giuste o sbagliate, non c’è un modo di esprimersi migliore di un altro. Tutto dipende dal percorso creativo del singolo e da come egli stabilisce di completare le attività, nel modo e nei tempi che gli sono maggiormente congeniali. Proprio per questo motivo, l’autrice propone i diversi esercizi in modo che possano essere adattati alle esigenze creative di ognuno, dando l’opportunità di usare differenti materiali o affrontando il compito giornaliero in maniera leggermente diversa da quella descritta. Non è necessariamente obbligatorio, nonostante la presenza di 365 attività, svolgerne effettivamente una al giorno, ma può andar bene anche semplicemente farne qualcuna a settimana o quando se ne sente la voglia. Il bello è soltanto immergersi completamente in ciò che si sta creando, abbandonandosi ai propri pensieri e ai movimenti delle proprie mani sul foglio. Non è neppure necessario completare gli esercizi nell’ordine con il quale sono stati proposti, ma solamente trovare quelli che attirano la nostra attenzione e l’interesse, dando vita in tal modo a una sincera ispirazione creativa. In caso contrario, infatti, potrebbe succedere che a lungo andare il lettore possa iniziare a percepirlo come un dovere e non più uno spazio di espressione libera e di divertimento. Oppure che lo viva prestando troppa attenzione alla propria abilità tecnica di disegno e che punti solo alla realizzazione di opere complete e complesse. Non è questo lo scopo, ma soltanto quello di sfogarsi ed esprimersi. È importante mantenere i momenti di creatività come luogo nel quale si è a proprio agio e dove è possibile dare libero sfogo alla propria immaginazione senza pensare a possibili errori.
Ciò che verrà realizzato attraverso il libro sarà personale e privato naturalmente, ma se lo vorremo potremo anche condividere quanto realizzato nella community online dell’autrice mediante l’uso dell’hashtag #365DaysofCreativity.