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AI Super-powers

Kai-Fu Lee

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Kai-Fu Lee è un imprenditore e informatico specializzato in intelligenza artificiale. Negli anni ha accumulato esperienza presso alcune delle aziende più importanti del mondo, come Google, Microsoft e Apple, prima di fondare la sua venture capital Sinovation Ventures. Nel suo AI Superpowers: China, Silicon Valley and the New World Order traccia tutte le caratteristiche della ricerca sull’intelligenza artificiale e descrive l’esatta situazione in cui si trovano il mercato americano e quello cinese (i due protagonisti della “sfida” a livello mondiale) in questo momento, oltre a tracciare alcune previsioni per gli sviluppi futuri di aziende, startup, invenzioni rivoluzionarie e posti di lavoro. Da WeChat alle automobili a guida automatica, da Alibaba alle applicazioni per il deep learning, da Steve Jobs a Jack Ma, vengono trattati tutti gli aspetti e i protagonisti dell’intelligenza artificiale, inclusi gli scenari utopici, distopici e tecno-ottimisti che ci aspettano nei prossimi anni.

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Analisi e idee chiave

01.

Il dominio sulla ricerca per l’intelligenza artificiale sta per passare alla Cina

02.

Il deep learning e il machine learning si nutrono di dati: la Cina ne possiede tantissimi

03.

Per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale occorrono dati, scienziati, imprenditori e fondi

04.

Le particolarità del mercato cinese: dall’approccio market-driven ai successi di Jack Ma e Alibaba

05.

I traguardi cinesi: le lean startup, l’approccio heavy, la sharing economy e l’Internet of Things

06.

Grandi invenzioni, piccole invenzioni: tutto serve per l’avanzamento tecnologico dell’intelligenza artificiale

07.

Le quattro ondate della diffusione dell’intelligenza artificiale: internet, business, percezione e automazione

08.

Prospettive future sull’intelligenza artificiale: dal superamento della Cina al problema della disoccupazione

09.

Il New World Order, tra lavori insostituibili e l’importanza del lato umano

10.

Citazioni

11.

Da Ricordare

01. Il dominio sulla ricerca per l’intelligenza artificiale sta per passare alla Cina

Il futuro dell'intelligenza artificiale sarà creato da noi e pertanto rifletterà le scelte e le azioni che compiremo. L’espansione dell’intelligenza artificiale è già una realtà: basti pensare al caso di Alphago, il software di gioco sviluppato da Google in grado di vincere le partite più complesse di Go, un gioco in cui due giocatori a turno piazzano delle pietre sul tavolo da gioco per circondare l'altro. Le continue vittorie del programma hanno dimostrato il trionfo delle macchine sull'uomo e anche della tecnologia occidentale sul resto del mondo, e non solo: tali vittorie hanno anche influenzato profondamente la Cina, sia come sfida che come fonte d'ispirazione, e hanno innescato una sorta di meccanismo simile a quello che fu la corsa allo spazio per la Russia nei confronti degli Stati Uniti che è possibile definire un “momento Sputnik”.

Quando gli investitori, gli imprenditori e il governo cinese decidono di concentrarsi in un settore specifico hanno il potere di cambiare davvero il mondo: in questo momento la Cina sta aumentando gli investimenti per la ricerca sull'intelligenza artificiale, non solo da parte dei capitalisti ma anche da quella del governo cinese.

La stima è che per il 2030 la Cina possa diventare il centro di innovazione globale per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, primeggiando sia dal punto di vista della teoria, della tecnologia che della sua applicazione: già nel 2017 gli investitori cinesi rappresentavano il 48% del totale degli investimenti mondiali nell’intelligenza artificiale, sorpassando gli Stati Uniti.

02. Il deep learning e il machine learning si nutrono di dati: la Cina ne possiede tantissimi

03. Per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale occorrono dati, scienziati, imprenditori e fondi

04. Le particolarità del mercato cinese: dall’approccio market-driven ai successi di Jack Ma e Alibaba

05. I traguardi cinesi: le lean startup, l’approccio heavy, la sharing economy e l’Internet of Things

06. Grandi invenzioni, piccole invenzioni: tutto serve per l’avanzamento tecnologico dell’intelligenza artificiale

07. Le quattro ondate della diffusione dell’intelligenza artificiale: internet, business, percezione e automazione

08. Prospettive future sull’intelligenza artificiale: dal superamento della Cina al problema della disoccupazione

09. Il New World Order, tra lavori insostituibili e l’importanza del lato umano

10. Citazioni

11. Da Ricordare

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  • Conoscere i punti di forza della ricerca sull’intelligenza artificiale in Cina.
  • Comprendere le logiche dietro le innovazioni più importanti della nostra epoca.
  • Scoprire cosa ci riserva l’intelligenza artificiale da qui a 20 anni.

Kai-Fu Lee è un imprenditore, informatico e scrittore taiwanese, attualmente residente in Cina, esperto di intelligenza artificiale. La sua carriera è costellata da successi nelle più grandi aziende del mondo: ha lavorato per Microsoft, SGI e Apple, è stato presidente di Google China e oggi guida Sinovation Ventures, una venture capital da due miliardi di dollari che ha investito in oltre 300 aziende cinesi. Tra i libri che ha scritto, AI Super-powers: China, Silicon Valley and the New World Order è il più importante, in cui profetizza il superamento degli Stati Uniti da parte della Cina nella corsa all’intelligenza artificiale spiegandone tendenze e dettagli.

Casa Editrice:

Houghton Mifflin Harcourt

Anno:

2018

Pagine:

272

ISBN:

978-1328606099