Armi, acciaio e malattie
36min
Basta guardare fuori dalla porta di casa, e la domanda è di quelle che risuonano forte: “perché sono stati gli europei a colonizzare il mondo intero, e non viceversa?” Perché non sono stati gli aborigeni, per esempio, ad armare una flotta con la quale solcare gli oceani alla ricerca di nuove terre da popolare? Il razzismo, l’ignoranza o certe discipline scientifiche vorrebbero l’esistenza di differenze genetiche, strutturali o intellettive tra i popoli: nulla di tutto questo è vero. In Armi, acciaio e malattie, saggio divulgativo rivoluzionario, l’autore si interroga su questa e su diverse altre questioni riguardanti la storia delle popolazioni umane. Lo fa incrociando con curiosità una messe di fonti appartenenti alle discipline più diverse, shakerandole in una visione nuova e profonda, e proponendo una lettura che è anche una delle più entusiasmanti cavalcate attraverso la storia dell’umanità e del suo rapporto con il pianeta.
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