Blitzscaling
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Analisi e idee chiave
01.
Che cosa è Blitzscaling e come funziona? Due esempi molto concreti
02.
Una startup ha un prodotto potente, un robusto canale di distribuzione, un mercato chiaro e di buona dimensione. E adesso?
03.
“Riesci o muori”: una strategia di crescita molto lontana da quella tradizionale
04.
Le tre caratteristiche fondamentali che contraddistinguono blitzscaling
05.
Dalla Famiglia alla Nazione, le cinque fasi di blitzscaling
06.
Il tipo di crescita previsto da blitzscaling richiede innovazione manageriale
07.
L’innovazione della strategia è la tecnica chiave usata da imprenditori e investitori per costruire compagnie dominanti
08.
Portare innovazione nel modello di business permette a piccole startup di insidiare concorrenti affermati
09.
Come si fa a innovare un modello di business? Fattori di crescita e limitatori
10.
Blitzscaling è molto applicato nell’high tech, ma funziona anche altrove...
11.
Citazioni
12.
Da Ricordare
Nel 2011 Wimdu, creatura fondata da Rocket Internet e Kinnevik (cioè dai fratelli Samwer e da una società di investimenti svedesi), lancia la sfida ad Airbnb. Secondo la loro tattica usuale, i Samwer propongono al cofondatore di Airbnb, Brian Chesky, di acquistare Wimdu - che ha lo stesso modello di business e compete sul suo stesso segmento di mercato - in cambio del 25% di Airbnb.
Davanti a questa mossa, Chesky decide di ascoltare il consiglio di Mark Zuckerberg: “Combatti, vincerà il prodotto migliore” scegliendo come arma per questa battaglia blitzscaling, un set di strategie e tattiche molto aggressivo che guida verso una crescita fulminea, privilegiando la velocità rispetto all’efficienza. Blitzscaling deriva dall'uso della parola blitz per intendere qualcosa di rapido, fulmineo, significato che venne usato per la prima volta nel ventesimo secolo, nella parola blitzkrieg: guerra lampo.
L’anno prima, in Cina, un altro CEO si era trovato davanti a una situazione molto difficile. Tencent possedeva il sistema di messaggeria QQ, 650 milioni di utenti attivi al mese, ed era una delle più importanti internet company cinese, con revenue per 2 miliardi.
QQ, però, è un prodotto per desktop, ed è necessario passare a sviluppare qualcosa per mobile. Un’opportunità che costituisce anche un grande rischio, poiché minaccia le relazioni di Tencet con gli operatori telefonici come China Mobile, che riceve il 40% del valore economico degli sms che si scambiano gli utenti QQ.
In segreto, un piccolo team riceve il via libera e in due mesi sviluppa il servizio Weixin, parola che in Mandarino significa micromessaggio. Fuori dalla Cina, il servizio diventa noto come WeChat. A sedici mesi dal lancio, vanta 100 milioni di utenti, che sei mesi dopo sono diventati 200 milioni e, appena quattro mesi più tardi, sono arrivati a 300 milioni. Alla fine del 2016 i guadagni di Tencent sono saliti a 22 miliardi di dollari, una crescita del 48% rispetto all’anno precedente e del 700% rispetto al 2010. Il CEO di Tencent, Pony Ma, ha definito la decisione che prese nel 2010 e i due mesi successivi “questione di vita o di morte”.
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L'autore
Chris Yeh, vice presidente marketing di PBworks, è anche General Partner di Wasabi Ventures, importante incubatore di startup, studio di consulenze e fondo specializzato in venture capital. Yeh è attivo come angel investor al fianco di numerose start up. Ha fondato e presiede la Harvard Business School Technology Alumni Association.
Originario della California, Reid Hoffman è un imprenditore americano, riconosciuto da molti come uno degli investitori più di successo nella storia della Silicon Valley. È il co-fondatore di LinkedIn e ha partecipato alla fondazione di PayPal; oggi, è membro del consiglio di Microsoft, Greylock Partners e molte altre organizzazioni, anche no profit. Ha scritto alcuni libri sull’imprenditoria, come Blitzscaling, The alliance e The start-up of You. Dirige anche il pluripremiato podcast Masters of Scale, da cui è stato tratto l’omonimo libro.
Edizione
Casa Editrice:
Random House
Anno:
2018
Pagine:
325
ISBN:
978-1984822451