La blockchain è stata definita la più grande innovazione dopo internet. I suoi sostenitori affermano che trasformerà ogni attività e che influenzerà la vita di quasi tutti sul pianeta in pochi decenni.
La blockchain è come un database, è un modo nuovo di memorizzare dati di valore e transazioni.
Le transazioni tra le persone oggi necessitano di intermediari che le rendano possibili fornendo la fiducia e la sicurezza necessarie, come le banche, i governi e le istituzioni finanziarie. Terze parti che possiedono database centralizzati che si basano sulla fiducia delle persone verso i loro sistemi di leggi e di regole (ci fidiamo che le banche non rubino i nostri soldi, che i governi assicurino i depositi nel caso in cui una banca fallisca, che le società di carte di credito prelevino dai nostri conti l’importo corretto, che i nostri dati non vengano diffusi, ecc.). La blockchain si rivela come uno strumento estremamente utile per tutte le persone che vivono in paesi dove non ci si può fidare di questi intermediari.
La tecnologia blockchain, infatti, elimina la necessità di un intermediario, consentendo alle persone di effettuare transazioni direttamente tra loro. La blockchain è un database decentralizzato, condiviso, distribuito (ovvero una base dati condivisa da più computer connessi alla rete) dove tutti i partecipanti possono vedere e convalidare tutte le transazioni, creando trasparenza, fiducia e sicurezza.
La blockchain non va confusa con Bitcoin. Il Bitcoin è un sistema basato sulla blockchain, è una moneta digitale usata principalmente per i pagamenti la cui emissione e gestione è governata dalla rete e non necessita di un’istituzione centrale. La tecnologia blockchain può essere usata per registrare e trasferire qualsiasi cosa abbia un valore, non solo transazioni finanziarie.