Di cosa si parla quando si parla di copywriting? Si parla di opzioni, di scelte, di libertà e di essere in grado di scrivere affermazioni che possano dare accesso a qualsiasi tipo di cosa, così da avere un maggior controllo sulla propria vita rispetto a quello che si era mai sognato fosse possibile.
Il copywriting consiste nel comunicare con la parte emotiva della mente di una persona (il suo subconscio, per capirsi) in un modo che abbia un senso anche alla parte razionale.
Quando le persone leggono una lettera di proposta di affari, il copy di un post sui social, una mail, un Google AdWords o qualsiasi tipo di comunicazione commerciale scritta, hanno la mente posizionata su un “forse”. Il lavoro di chi scrive per vendere è quello di farli spostare dal “forse” a un “sì” definito e netto.
Ci sono quattro aree coinvolte nel processo di copywriting, tutte importanti nella stessa misura: pensare è di vitale importanza, così come provare sensazioni e come si è capaci di convogliarle effettivamente nella propria scrittura. C’è poi bisogno di intuizione e di essere in grado di portare i propri pensieri intuitivi, i propri impulsi e i propri sentimenti in una direzione, per giungere a una conclusione, così come c’è bisogno di energia, bisogna essere convinti di quello di cui si scrive, altrimenti non lo si scriverà al meglio delle proprie capacità.
Quando si deve scrivere testi per vendere (prodotti, esperienze, o quel che sia) ci si trova ad affrontare un lungo percorso fatto di errori, fatto di sforzi e di percorsi che sembrano non portare da nessuna parte. Anche con molti anni di esperienza richiede comunque molti sforzi e molto tempo.
Una vecchia definizione del copywriting diceva che si trattava di mettere nero su bianco la propria capacità di vendere, cosa vera, ma fino a un certo punto.
Il copywriting è utilizzare la parola scritta per iniziare, migliorare o estendere una relazione con un cliente che include anche saper vendere per iscritto, ma non è solo questo.
È molto importante capire che non si conosce il proprio processo di vendita fino a che non lo si testa o fino a che perlomeno non si sono provate un po’ di cose differenti.
Molte delle lettere di vendita di maggior successo sono frutto di tantissimi passaggi precedenti significativi e fondamentali.
Il metodo del Copywriting Innovativo è stato inventato dall’autore sulla base della sua esperienza con le persone di cui è stato mentore e che sono stati dei successi strepitosi o dei fallimenti deludenti. Certo, sono partiti in entrambi i casi dalle stesse conoscenze ma, nel caso di coloro appartenenti alla seconda categoria, ci sono state delle cose che li hanno trattenuti dal raggiungere il successo. Il metodo del Copywriting Innovativo nasce proprio per aiutare le persone a superare quello che li trattiene dal raggiungere il successo che meritano.
Per il metodo sono fondamentali i sentimenti, l’intuizione e l’energia, gli elementi alla base di qualsiasi tipo di scrittura per il commercio.
Bisogna poi ricordarsi che scrivere per vendere non è il tipo di scrittura che si impara a scuola: si tratta del linguaggio parlato in forma scritta, si sta avendo un dialogo.
Bisogna saper lasciare tutto quello che non implica un’azione di chi dovrà leggere il messaggio fuori dal quadro generale: l’azione può essere un acquisto, ma non deve esserlo per forza.
Quando si ha a che fare con delle promozioni istituzionali tradizionali si ha a che fare con quello che viene definita “promozione Freudiana”: si preoccupano di quello che si pensa di loro, non tanto di quello a cui si pensa in generale.
Quando il copywriting è invece diretto a innescare una risposta diretta invece si tratta di un approccio comportamentalista: non importa quello che si pensa, importa quello che si fa.
Un titolo e una frase d’apertura convincente solitamente valgono già l’80% dello sforzo totale: da lì bisogna spostarsi verso un caso interessante, qualcosa che colpisca direttamente il cuore, il plesso solare, lo stomaco di chi sta leggendo. Così facendo si creerà una certa resistenza, perché più si crea eccitazione, più lo scetticismo del lettore tende a crescere. Ed è qui che arriva l’offerta: se però si ha difficoltà a formularla perché non si è abbastanza coraggiosi da richiedere una certa azione, bisogna superare questo ostacolo. Coraggio significa agire come risposta alla paura, al timore, chiedendo al proprio interlocutore di fare un determinato tipo di azione.