Se vuoi avere qualcosa che non hai mai avuto prima, devi necessariamente fare cose che non hai mai fatto. Perché la crescita avviene al di là dei limiti, mai restando nella zona di comfort. Il problema è che quando proviamo a oltrepassare quelli che percepiamo essere i nostri limiti, il nostro cervello spesso reagisce ostacolando i cambiamenti nel tentativo di mantenere comfort e stabilità. Perché tutti noi siamo portati istintivamente a fuggire dal dolore e adagiarci nel piacere.
Inoltre, mentre cresciamo veniamo “programmati” dall’ambiente che ci circonda. Che lo vogliamo o meno, in parte siamo il prodotto dell’ambiente in cui siamo cresciuti. Il problema è che spesso la nostra programmazione precedente ci mantiene bloccati in schemi mentali e di vita che non ci servono o non ci rappresentano più. Questi vecchi schemi ci bloccano e ci impediscono di migliorare ed evolverci.
Romperli, però, non è affatto semplice. Proprio perché ognuno di noi deve affrontare un’enorme pressione sia esterna ed interna che ci spinge a rimanere gli stessi. Pressione sotto forma di aspettative sociali, di spinta verso il basso da parte delle persone con cui trascorriamo il tempo, delle richieste dei nostri genitori e familiari, e anche magari di alcune credenze limitanti che sono state tramandate di generazione in generazione.
Queste convinzioni ci dicono che “le persone come noi” non avviano un’attività, né guadagnano più soldi di quanti ne abbiamo guadagnati noi fino a quel momento. Ci dicono che siamo bloccati nei corpi che abbiamo e nella forma in cui siamo adesso, e che l’unico tipo di relazione che possiamo avere sono quelle che abbiamo sempre avuto. Ma non deve essere necessariamente così, anzi. Se una persona si trova bene con quello che ha, nel luogo in cui sta e con la gente che ha attorno, allora buon per lui, e va bene così. Ma per gli altri è bene sapere che possiamo sempre cambiare, se davvero lo desideriamo.
Quando però vogliamo fare grandi cambiamenti, quando ci accingiamo a fare qualcosa di straordinario, la nostra programmazione mentale abituale e ordinaria cercherà inconsciamente di rallentarci. Perché cambiare può essere molto difficile. Ad esempio, non è confortevole intraprendere azioni di grande impatto e prolungate per un periodo di anni e anni per costruire un business redditizio. Non è confortevole impegnarsi per anni in attività fisiche estenuanti per tornare a essere in forma e sconfiggere l’obesità. Non è facile darsi da fare per coltivare relazioni profonde e sane con determinate persone.