Capitale e ideologia

Thomas Piketty

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La meritocrazia è uno dei grandi miti della nostra epoca, che si basa sulla cieca fede nella proprietà privata come strumento di emancipazione. Secondo Thomas Piketty questa credenza è una delle principali fonti di disuguaglianza nelle società odierne. Porta certamente con sé un fondo di verità eppure porta anche con sé una storia di ingiustizie. La soluzione? Trovare e sperimentare nuove forme di partecipazione politica, attente tanto all’imprenditorialità quanto all’istruzione universale e alla ridistribuzione del reddito.

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Analisi e idee chiave

01.

Le disuguaglianze sono sempre giustificate da un’ideologia dominante, da una precisa visione del mondo

02.

Le società trifunzionali dell’epoca medievale presentano disparità sociali tuttora influenti

03.

Il colonialismo e le società schiaviste rappresentano la forma massima di inequalità

04.

Dagli effetti negativi della rivoluzione francese al fiorente periodo post-bellico del ‘900: una parabola positiva per Stati-nazione occidentali

05.

Con la fine del ‘900 si assiste alla rassegnazione verso l’impossibilità di evitare regimi della disuguaglianza

06.

Gli anni 2000 e l’ipercapitalismo internazionale. Quali sono le sfide della contemporaneità?

07.

Superamento del concetto di debito pubblico e sperimentazione di nuove forme di proprietà sono due possibili strumenti per un futuro più giusto

08.

Citazioni

09.

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Tanti suggerimenti utili per:

  • Analizzare la storia delle disuguaglianze.
  • Comprendere il ruolo dell’ideologia nelle scelte politiche di varie epoche storiche.
  • Valutare le promesse realizzate e quelle non realizzate delle società moderne socialdemocratiche.
  • Tenere gli occhi aperti sulle possibili minacce future di un’economia di mercato sempre più libera da regolamentazioni egualitarie.

Thomas Piketty è un docente universitario di economia, a Parigi, famoso per i suoi scritti che riescono a coniugare la più rigida ricerca scientifica alla più leggera divulgazione. I suoi studi si concentrano su disuguaglianze di reddito, redistribuzione della ricchezza, squilibri sociali causati da politiche ipercapitalistiche, tassazioni progressive e nuove forme di proprietà sociali e private condivise. Nel corso degli anni, l’economista francese è stato opinionista per Le Monde e Libération.

Casa Editrice:

La nave di Teseo

Anno:

2020

Pagine:

1200

ISBN:

978-8834602140