Il termine lavoro deriva dal latino labor, cioè fatica. Il lavoro è un’attività faticosa, fatta per ottenere dei risultati. Questi possono essere legati al denaro, alla carriera o alla vita privata. Si parla di lavoro retribuito quando facciamo una determinata professione per guadagnare qualcosa. Tutti noi siamo cresciuti con l’idea che da grandi avremmo dovuto trovarci un lavoro. Non c’è libertà di scelta in questa decisione. Per vivere è necessario guadagnare. E forse è proprio questa la grande differenza rispetto ad altre occupazioni che riempiono le nostre giornate. Dedicarsi al bricolage, fare l’orto, ristrutturare casa, cucinare sono solo alcuni esempi di lavori che possiamo scegliere di fare o meno e che, proprio per questo, vengono vissuti in un modo completamente diverso.
Lavorare, quindi, presuppone uno sforzo. Farlo può portare a una stanchezza fisica o mentale. Per molti lavori, oggi, lo sforzo fisico è relativo e un buon sonno ristoratore permette nella maggior parte dei casi di far sparire questo tipo di stanchezza. Quello che pesa di più è invece la stanchezza psicologica. Passare ore, giorni, anni a fare qualcosa che non piace oppure in un ambiente malsano o ancora dettato da scadenze troppo serrate può generare una stanchezza psicologica cronica che neanche le meritate ferie riescono a riassorbire. Capire cos’è e cosa significa per noi lavoro può essere determinante per il nostro benessere mentale.