Con il termine “visualizzazione creativa” si intende quella particolare tecnica che ti permette di usare la tua immaginazione per creare ciò che vuoi ottenere dalla vita.
Shakti Gawain, l’autrice di questo libro, ha girato il mondo per raccontare e insegnare alle persone a “visualizzare”. Ciò che infatti sembrerebbe semplice, in realtà presenta delle criticità legate alla capacità individuale di immaginare il giusto, e soprattutto nel modo giusto.
Da qui la necessità di scrivere un libro che contenga esercizi pratici, idee e tecniche utili per imparare a gestire la visualizzazione creativa e soddisfare le proprie esigenze.
L’immaginazione possiede un potere straordinario e il riuscire a coltivarla può regalare grandi soddisfazioni.
È stato dimostrato come l’uso sapiente e consapevole dell’immaginazione porti davvero a realizzare i propri desideri, siano essi riferiti ad un ambito personale come può essere l’amore, la famiglia, la considerazione o ambiti professionali come ad esempio il lavoro.
L’obiettivo può infatti essere fisico, psicologico, mentale, spirituale, emozionale.
Ma la visualizzazione creativa non è un mero strumento per ottenere senza fatica, è piuttosto un viaggio di scoperta, un’esplorazione all’interno di se stessi.
Vista sotto questa angolazione, la visualizzazione creativa è un’opportunità unica di evoluzione che ti permette anche di cambiare eventuali opinioni stratificate su di te rispetto alla vita.
Più si studia la visualizzazione creativa più si scoprono cose nuove e l’esercizio, indispensabile per assimilare la tecnica, ti permette di scendere in profondità apprezzandone il potenziale.
Se ci si abitua a una pratica quotidiana, seguendo orari prestabiliti, è possibile sperimentare una piccola grande magia: l’incertezza si trasforma in fiducia, la fiducia in consapevolezza. Il grande beneficio che la mente trae dalla continua pratica è un atteggiamento nuovo, una naturale integrazione del pensiero, che ti fa sentire il creatore costante della tua vita.
Certamente ci sono delle condizioni basilari per cui si cominci a parlare di visualizzazione creativa: il desiderio, inteso come qualcosa che vorremmo per la nostra vita, la fiducia, ovvero il credere che quel desiderio sia realizzabile, e l’accettazione. Il concetto di accettazione è interessante e nasce dal fatto che spesso si desidera un qualcosa senza esserne consapevoli, vuol dire quindi non essere pronti a faticare per superare tutte le prove necessarie al raggiungimento del desiderio. Accettazione vuol dire quindi rispondere onestamente alla domanda: sono pronto a mettermi in cammino o preferisco desiderare senza mai passare all’azione?
Chi ha compiuto un percorso di visualizzazione creativa ha sperimentato un ritorno a una condizione di benessere, assimilabile quasi a una guarigione. Non è un caso infatti che la visualizzazione creativa sia usata anche come metodo terapeutico per alleviare dolori fisici e motivare ad attivare la forza interiore.