Quando si parla di percezione dell’ambiente, il cervello non si limita a rispondere esclusivamente alle circostanze fisiche presenti nel qui e ora ma utilizza anche i ricordi del passato e le previsioni sul futuro come elementi chiave per decidere dove allocare le proprie risorse. Questo processo inconscio può influenzare la nostra fisiologia per pochi minuti o per anni, sia in positivo, sia in negativo. Per esempio, il cervello è in grado di attivare tutti quegli strumenti che il corpo ha a disposizione per alleviare determinati sintomi, come il dolore, e combattere le malattie. Ma può anche agire al contrario.
Al momento non possiamo controllare questi meccanismi per utilizzarli a nostro piacimento. Desiderare di stare bene non porta alla guarigione, ma aiuta. Il principio guida è semplice: quando ci sentiamo sicuri, accuditi e non in balia degli eventi stiamo meglio, percepiamo meno dolore, la fatica diminuisce, e permettiamo al nostro corpo di concentrarsi sulla guarigione.
Le scienze convenzionali tendono a non considerare più di tanto l’effetto della mente sul corpo quando si parla di salute. O meglio: ormai è sdoganato l’effetto negativo che ansia e stress possono avere nel lungo periodo ma la possibilità che il nostro stato mentale possa influire positivamente sulla nostra salute non viene preso in considerazione. Scindere mente e corpo è qualcosa che caratterizza la società occidentale dal XVII secolo, cioè da quando il filosofo francese René Descartes ha distinto la materia in due tipi fondamentali. La discriminante era la possibilità di poterli studiare attraverso il metodo scientifico. Gli oggetti fisici – tra cui il corpo umano – possono essere analizzati scientificamente, mentre lo spirito immateriale, in quanto dono di Dio, no. Oggi questa dualità mente-corpo non è più accettata dalla maggior parte dei filosofi e dei neuroscienziati ma la sua influenza è ancora largamente presente. A questo si aggiunge il fatto che gli studi sul cervello e sulla sua capacità di influenzare il corpo non sono ancora in grado di dare una risposta a tante domande. In questo campo siamo solo all’inizio ma anche grazie alle nuove tecnologie molto presto potremmo avere nuove e interessanti informazioni.