Dritto al sodo

Essere selettivi permette di ritrovare i propri spazi e la propria libertà creativa, concentrando le proprie fatiche su un progetto alla volta e riuscendo a pianificare in maniera più efficiente le proprie giornate, anche imparando a gestire gli imprevisti. Questo atteggiamento è alla base dell’essenzialismo: bisogna fare ciò che conta di più e smettere di dire di sì a tutto e a tutti.

Questa metodologia è applicata da diversi professionisti, anche il designer Dieter Rams, il cui motto è concentrato in sole tre parole di lingua tedesca: “weniger aber besser”, “meno ma meglio”. È importante fermarsi e chiedersi se il proprio percorso è soddisfacente e se si sta investendo il proprio tempo nelle attività migliori per sè, anche grazie a un buon filtro che le separi da quelle essenziali: quando ci si dedica a un numero inferiore di attività ma in modo migliore si ha la sensazione di riuscire a compiere più progressi e per di più in campi che incidono in maniera più rilevante. L'essenzialismo consente di vivere per scelta e non di vivere per inerzia, e di imparare a distinguere le cose indispensabili da quelle superflue, grazie anche alla disciplina: è importante valutare bene le proprie scelte per vivere una vita più soddisfacente.