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David Chang ha trovato la sua strada per il successo. Una strada tortuosa e piena di buche, lungo la quale a volte si è sentito del tutto perduto. Ecco perché la sua storia, raccontata in Eat a Peach: A Memoir è una storia che vale la pena di ascoltare, perché insegna come rendere il proprio lavoro un'occasione di crescita e una fonte di gioia, piuttosto che la causa di stress e insoddisfazione.
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Analisi e idee chiave
01.
David Chang proviene da una famiglia asiatica tradizionale, con tutti i suoi spigoli
02.
Il legame con la cucina nasce dai legami familiari: come spesso capita, è nelle relazioni e nelle dinamiche con i genitori che si trovano gli spunti per le proprie passioni
03.
Teologia, filosofia, perfino un tentativo nel mondo della finanza. Poi, finalmente, la scoperta del mondo della ristorazione
04.
La prima volta in cucina insegna a David che la strada per diventare cuoco è ancora molto lunga, ma la vera lezione è: non mollare
05.
Il primo crollo depressivo di David lo lascia completamente a terra e, incapace di vedere altre vie d'uscita, si imbarca su un volo per il Giappone
06.
David, trovandosi faccia a faccia con il suo desiderio di morire, riesce a fare il passo migliore: cercare l’aiuto di uno specialista
07.
David comincia ad assaporare il successo e scopre che il suo punto debole può essere trasformato in un punto di forza da mettere a disposizione anche degli altri
08.
Il successo ha molti effetti collaterali, in particolare risveglia la paura di non essere all’altezza. La paranoia è di nuovo un nemico da combattere
09.
Citazioni
10.
Da Ricordare
Il padre di David Chang era lo stereotipo del coreano rimasto completamente estraneo a tutto ciò che l'America rappresentava. Per tutta l’infanzia David si è visto negare il mondo per come era fuori dalle comunità asiatiche. Era un genitore tigre, che impose al piccolo, quando aveva circa sei anni, di rinunciare ad essere ambidestro, una delle poche abilità naturali che il figlio possedeva e di cui andava orgoglioso: da quel momento in poi avrebbe smesso di usare la mano sinistra. Il costo di mettere in discussione la sua autorità era troppo alto. Di nuovo, quando un anno dopo David ebbe un incidente mentre giocava col fratello, prima di arrendersi ai suoi pianti e portarlo a fare una radiografia, il padre lo costrinse a sedute di agopuntura e - soprattutto - a camminare con quel ginocchio fratturato finché non avesse capito che il dolore era soltanto nella sua testa.
Una dinamica familiare che aveva però anche i suoi lati positivi: visto che i genitori lavoravano sempre, David passò la sua infanzia con i nonni materni, gentili e adoranti in misura quasi comica.
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L'autore
David Chang, classe 1977, è un imprenditore e un personaggio pubblico statunitense di origine coreana, fondatore del gruppo Momofuku, che conta punti vendita a New York, Sydney, Toronto, Washington. Nel 2018, Chang ha creato, prodotto e interpretato la serie televisiva Netflix Ugly Delicious. Nel 2011 ha pubblicato il primo numero della sua rivista gastronomica Lucky Peach, un trimestrale il cui secondo numero è entrato nella lista dei bestseller del NY Times. Chang ha anche un suo podcast, "The David Chang Show", ed è autore di due New York Times Bestseller.
Laureato alla NY University, un master alla Columbia, Gabe Ulla è un freelance che si occupa di musica, viaggi e cibo. I suoi articoli sono pubblicati da WSJ. magazine, T, Lucky Peach, Bon Appétit, Saveur, Town and Country, Eater National, e The New Yorker.
Edizione
Casa Editrice:
Vintage Books
Anno:
2020
Pagine:
448
ISBN:
978-1529113426