Mindfulness è una parola difficile da tradurre, il senso principale è essere davvero consapevoli di ciò che si sta vivendo, ma il suo “potere” è ben più ampio della semplice consapevolezza: la mindfulness è capace di influenzare - e di modificare - radicalmente ogni ambito e ogni momento della vita.
La parola consapevolezza traduce l'indiano “pali sati”, che letteralmente significa “riportare alla mente”. Si potrebbe dire che avere consapevolezza di qualcosa, significhi conoscerla talmente bene da ricordarla senza problemi. La parola “sati” può riferirsi anche al semplice tenere a mente qualcosa, come il proprio respiro mentre si medita, o i propri passi mentre si cammina in montagna su un sentiero scivoloso.
Proprio il nome della nostra specie, Homo sapiens, si riferisce all'essere saggi, ossia all'essere consapevoli del proprio sapere in modo da metterlo a frutto.
Le pratiche di Mindfulness sono oggi molto di moda e forse per questo vengono prese meno sul serio, quando invece potrebbero avere un impatto rivoluzionario sulle vite di moltissime persone. Per mettere alla prova la propria capacità di consapevolezza, si può fare questa semplice prova: alzare una mano e, per alcuni istanti, guardarla con tranquillità, mentre si diventa consapevoli di tutti i suoi aspetti. Bisogna imparare a guardare la propria mano come se fosse la prima volta, scoprendone le dimensioni, il peso, la forma, i colori, la consistenza della carne assieme alla ruvidità e alla temperatura della pelle. Mentre si fa questo esercizio possono scaturire spontaneamente dei pensieri “giudicanti” sulle unghie da tagliare o sulle rughe: quello che si deve fare è lasciarli scivolare via e tornare a concentrarsi su un'osservazione del tutto neutra.