Per anni Georgie Crawford ha vissuto una vita non sua. Tutta la sua attenzione era concentrata sul mondo esterno. Ogni giorno sentiva il peso di dover dimostrare agli altri quello che valeva perché lei, per prima, non si sentiva “abbastanza”. Estranea a se stessa, non si era neanche mai chiesta cosa volesse davvero dalla sua vita. Viveva con il pilota automatico inserito h24, continuando a ripetersi che un giorno sarebbe stata felice. E che quel malessere che sentiva crescere dentro sarebbe svanito, un giorno… Finché qualcosa non è cambiato e ha deciso di intraprendere un percorso di rinascita e scoperta di se stessa che l’ha finalmente portata a vivere la vita che voleva. La molla che ha fatto scattare questo processo è stata la diagnosi di cancro al seno, ricevuta quando sua figlia Pia aveva solo sette mesi. Un evento scioccante che le ha imposto una pausa dalla frenesia di quella vita che non sentiva sua. Un evento drammatico che però le ha permesso di rinascere, e di essere finalmente se stessa.
Georgie Crawford ci tiene a precisare che non serve passare attraverso le fiamme dell’inferno per trovare la propria strada. Secondo l’autrice, infatti, possiamo fin da subito smettere di vivere una vita che non ci appartiene. Come? Seguendo questo percorso di auto-consapevolezza, in cinque step. Ricorda però che, anche se sembra semplice, non sarà né facile né veloce. Ci vuole tempo, pazienza, costanza e impegno per cambiare abitudini radicate negli anni. Ma il risultato merita ogni sforzo fatto. E quindi… iniziamo!