Gli scrittori e gli sceneggiatori conoscono bene “Il viaggio dell’eroe” di Joseph Campbell. Secondo Campbell, esperto di mitologia comparata e storico delle religioni, ogni “eroe” ha una strada da percorrere e durante il viaggio esso impara, cambia ed evolve.
Il viaggio dell’eroe è caratterizzato da alcune tappe obbligate che vanno dalla chiamata all’azione al rifiuto della chiamata, all’inizio del viaggio fino al superamento di alcune prove importanti. Infine l’eroe conquista l’elisir, una specie di ricompensa, e torna nel mondo come uomo nuovo.
Questa stessa struttura ricorre in grandi capolavori cinematografici come “Guerre Stellari” ad esempio. Il presupposto è che ogni grande storia debba seguire un arco narrativo particolare. La teoria del viaggio dell’eroe ha affascinato nel tempo non solo scrittori e sceneggiatori, ma anche imprenditori.
Lo stesso Guy Raz, giornalista che aveva avuto l’opportunità di intervistare milioni di persone, ha preso ad esempio la teoria del viaggio dell’eroe. Raz aveva notato una corrispondenza tra il percorso di tanti imprenditori e la teoria di Campbell. Aveva scoperto analogie interessanti, come un filo sottile tra le tante storie ascoltate, che le rendevano chiare “a ritroso”.
Le storie sono infatti un potente strumento per raccontare, illustrare ma soprattutto per ispirare gli altri. Da qui l’idea di creare un podcast “How I Built This”, una serie di interviste a imprenditori sul loro percorso professionale.
In ogni storia di successo o insuccesso imprenditoriale infatti ricorrono le medesime tappe, come nel viaggio dell’eroe: c’è la chiamata all’azione che può coincidere con una forte idea iniziale, c’è il dubbio sull’effettiva realizzabilità dell’idea cui si accompagnano i dubbi delle persone vicine, c’è la testardaggine nel dire a se stessi “voglio provare” e l’incertezza dell’inizio del viaggio. Ci sono poi errori e inganni, inevitabili ostacoli, momenti di sconforto in cui si pensa tutto sia perduto. Questo momento coincide con una quasi morte, cui segue però una rinascita.
Quando Raz iniziò l’avventura del podcast non si aspettava un tale immediato successo, ma ancora una volta, la ragione è semplice da spiegare: non c’è niente di più potente di una storia reale di persone reali che raccontano le loro avventure.
In ogni storia da lui scelta si ritrovano le sfide, le paure, gli inciampi di tutti, e nelle parole degli intervistati è incarnato quel desiderio di fare, appunto costruire, che accomuna tanti imprenditori o aspiranti tali.
Inoltre la forza di un podcast sta nell’audio, nella possibilità di ascoltare la voce del protagonista mentre parla di se stesso. L’esperienza condivisa di arrivare al “alla fine, ce l’ho fatta” diventa un prezioso stimolo in grado di generare un circolo virtuoso.
Capire come altri hanno costruito qualcosa da zero, o hanno gestito situazioni di emergenza, fa sì che il racconto sia di ispirazione per quanti si trovano fermi in qualche punto del percorso.
Il viaggio dell’eroe applicato al business quindi può aiutare concretamente quanti vogliono scoprire il segreto per costruire qualcosa in modo creativo.