Quante volte si associa il lavoro del venditore a un lavoro semplice, quasi un’alternativa infelice, eppure è vero il contrario. Per diventare campioni della vendita, e guadagnare cifre notevoli, bisogna impegnarsi affinché ciò avvenga.
In effetti il lavoro del venditore può rivelarsi interessante sotto tanti punti di vista: sei libero di esprimerti ma soprattutto sei libero di diventare ciò che hai immaginato di diventare. Puoi arrivare a guadagnare molto in proporzione allo sforzo investito. Non ci sono limiti al guadagno di un venditore.
Il terzo vantaggio dell’essere un venditore è che si tratta di una sfida quotidiana. Ogni giorno è un’avventura e l’arte della vendita insegna proprio a muoversi dentro l’avventura; del resto ogni sfida nasconde il suo lato eccitante e divertente che indica la via da seguire e offre la spinta, la motivazione, l’entusiasmo nel pensare l’impresa e il gioco.
Il quarto vantaggio riguarda il ritorno dell’investimento. La vendita è uno di quei settori in cui il ritorno dell’investimento è alto anche a fronte di un piccolo capitale iniziale.
Vendere è poi divertente. In fondo è un lavoro di relazione, di intelligenza strategia e tattica.
Può regalare grandi soddisfazioni: a chi vende e a chi è intorno.
Un altro vantaggio è lo stimolo costante che si riceve ogni giorno, questo si tramuta in desiderio di crescita. Fare il venditore stimola la crescita personale.
Curare quindi le competenze per essere migliori è l’unico modo per provare a essere un venditore campione.
Ci sono certamente dei miti da sfatare come quello per cui venditori si nasce. Il talento si costruisce con l’analisi, lo studio e soprattutto la pratica. Ogni giorno bisogna lavorare duro per arrivare ad ottenere risultati.
Si impara e si devono sviluppare modelli per imparare velocemente, ripetere aiuta per fissare nella memoria. Fare, fare, fare. Il segreto è nell’azione. Solo attraverso il fare o ancora meglio solo attraverso l’apprendimento è possibile imparare e diventare esperti. L’esercizio sostiene le skills.