La ricerca di questo libro parte da semplici domande: che cosa accade all’amore dopo il matrimonio? Perché sembrano così poche le coppie che hanno trovato il segreto per mantenere vivo l’amore?
Per trovare una risposta soddisfacente, l’autore ci propone di partire dalla comunicazione. Tendiamo a trascurare una verità che tutti noi abbiamo davanti agli occhi: parliamo linguaggi d’amore diversi. Proprio come nel mondo si parlano lingue differenti, anche nella comunicazione d’amore i linguaggi usati sono diversi e occorre prenderne atto.
Le diversità linguistiche fanno parte della cultura umana; se vogliamo comunicare in modo efficace, dobbiamo imparare la lingua delle persone con cui vogliamo dialogare. Ognuno di noi si esprime perfettamente nella sua lingua nativa, ma non è in grado di comprendere una lingua che non conosce.
Nell’ambito dell’amore accade qualcosa di molto simile: tra il mio linguaggio d’amore e quello del mio partner potrebbe esserci la stessa differenza che c’è tra l’italiano e il cinese; per quanto io cerchi di esprimere il mio amore nella mia lingua, se questi comprende solo la sua, non riusciremo ad amarci.
È difficile che una coppia parli lo stesso linguaggio d’amore, ognuno di noi tende ad esprimersi nella sua lingua madre, che dipende dal modo in cui è cresciuto e da ciò che ha interiorizzato. Ci sentiamo confusi quando il nostro compagno si esprime con il suo idioma: entrambi esprimiamo amore, ma nessuno capisce l’altro. Il messaggio non arriva al destinatario, il cinese è troppo diverso dall’italiano. E così, la gente divorzia, si lascia, oppure porta avanti delle relazioni insoddisfacenti, basate sull’incomprensione.
La buona notizia è che c’è una soluzione a tutta questa confusione linguistica, e passa per la conoscenza dei cinque principali linguaggi dell’amore.
Se vogliamo comunicare l’amore in modo efficace, dobbiamo essere disponibili a imparare il linguaggio del nostro compagno o della nostra compagna, oltre a diventare consapevoli di quale sia il nostro.