I cinque linguaggi dell'amore dei bambini

Per quanto uno possa amare i propri figli, farglielo sapere ed assicurarsi che lo comprendano davvero non è affatto semplice né automatico. Tutti noi siamo dotati di una sorta di serbatoio emozionale dal quale attingiamo il principale carburante per andare avanti nella vita: l’amore. È grazie alla sicurezza dell’amore genitoriale che i bambini, nel complesso passaggio dall’infanzia all’adolescenza, riescono a sviluppare tutte le loro capacità al meglio. 

Qualunque sia il modo in cui verrà espresso l’amore, questo serbatoio dovrebbe essere riempito sempre con amore incondizionato. Si tratta di quel tipo di amore che non ha bisogno di niente in cambio e che prescinde da tutto. Non importa se il vostro bambino si è comportato come un piccolo diavolo: ancor di più in questi momenti dovrete ricordarvi e ricordargli che lo amate per quello che è, senza se e senza ma. Non si tratta di viziarlo o di premiare comportamenti sbagliati – come molti pensano – ma di riempire il suo serbatoio in modo che sia in grado di affrontare al meglio le sfide della vita e della crescita, inclusi i rimproveri e le punizioni (se proprio sarà necessario).

Questo amore incondizionato può essere trasmesso attraverso diverse espressioni comportamentali o linguaggi. Gli autori ritengono che ve ne siano 5 ben distinti tra di loro, ma che possono essere utilizzati per comunicare al meglio con la persona amata. Si tratta del contatto fisico, delle parole, del tempo di qualità, dei regali e dei cosiddetti “atti di servizio”. Non esiste una ricetta magica per usarli e nessuno funziona meglio di un altro in assoluto. Quello che riscuoterà maggior successo, sarà quello giusto!