Il fascismo eterno

Umberto Eco

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Il fascismo eterno nasce da un discorso tenuto da Umberto Eco agli studenti della Columbia University. Era il 25 aprile 1995, anniversario della liberazione da celebrare, ma a pochi giorni di distanza dall’attentato di Oklahoma City, per opera di un gruppo di giovani neonazisti statunitensi. Si tratta di un discorso semplice, diretto intriso di ricordi e ricco di citazioni. Lo scopo del discorso era sottolineare l’importanza della parola “libertà” per cui riconoscerne il valore vuol dire anche saperla difendere. Un concetto quello della libertà che troppe volte viene messo in discussione, ma che l’uomo deve cominciare a imparare a difendere. Eco parte quindi dall’esplorazione di un altro concetto, quello dell’Ur-Fascismo o fascismo eterno, evidenziando le caratteristiche comuni a una certa mentalità così che, conoscendone le specificità, l’uomo possa riconoscerle a distanza prendendone le distanze.

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Analisi e idee chiave

01.

Il testo “il fascismo eterno” nasce come discorso agli studenti della Columbia University

02.

Umberto Eco, classe 1932, era solo un bambino negli anni di guerra

03.

Fascismo e nazismo sono completamente diversi

04.

Le caratteristiche tipiche del fascismo, che Eco chiama Ur-Fascismo

05.

Il pericolo di un ritorno del fascismo è sempre in agguato sebbene con grandi differenze

06.

Citazioni

07.

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Tanti suggerimenti utili per:

  • Conoscere alcuni ricordi di Umberto Eco bambino durante la guerra. 
  • Chi desidera capire meglio cosa si intende per Ur-Fascismo o fascismo eterno. 
  • Capire perché si parla di fascismo eterno ed è importante combatterlo. 

Umberto Eco è un personaggio di spicco nella moderna cultura letteraria. Nato ad Alessandria nel 1932 è scomparso nel 2016 lasciando una grande eredità di sapere. Filosofo, medievalista, massmediologo ha esordito nella narrativa con Il nome della rosa (1980) per il quale vinse il Premio Strega nel 1981. Pubblicò poi altri libri di successo: il Pendolo di Foucault (1988), L’isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000), Numero Zero (2015). Eco è stato anche un fine saggista e ha pubblicato dei volumi illustrati come Storia della Bellezza (2004), Storia della Bruttezza (2007), Storia delle terre e dei luoghi leggendari (2013).

Casa Editrice:

La nave di Teseo

Anno:

2018

Pagine:

51

ISBN:

978-8893442411