Ogni giorno siamo alle prese con dei negoziati. Come possiamo risolvere i conflitti che inevitabilmente insorgono con le persone con le quali interagiamo? Come riusciamo a ottenere ciò che vogliamo davvero e allo stesso tempo gestire i bisogni delle persone che sono nella nostra vita? Forse non esiste dilemma più diffuso e impegnativo. Tuttavia, la verità è che il principale ostacolo a un buon accordo e a una relazione soddisfacente non risiede quasi mai nella nostra controparte: il maggior ostacolo siamo noi stessi, con la nostra tendenza a reagire in modi non conformi al nostro autentico interesse.
Cedere a reazioni infelici nei momenti di conflitto è un atteggiamento mentale da “vincere - perdere”, il presupposto che o siamo noi a ottenere ciò che vogliamo oppure saranno gli altri, ma non entrambi. Quest’atteggiamento mentale si basa su una sensazione di scarsità, la paura che non ci sia abbastanza per tutti, che ci porta a tutelarci anche a discapito degli altri. Ma nella maggior parte dei casi l’esito dell’approccio “vincere-perdere” è che entrambe le parti perdono. Eppure, il maggiore ostacolo al nostro successo può rivelarsi la nostra più grande opportunità: se impariamo a conoscerci e a capire ciò che ci condiziona, potremo conoscere meglio gli altri e avere influenza su di loro. Imparare a dire sì a se stessi spiana la strada a dire sì agli altri. Se saremo maggiormente in grado di soddisfare i nostri bisogni lo saremo di più anche con i bisogni degli altri.