In precedenza si pensava che le cellule cerebrali, note anche come neuroni, crescessero solo in due momenti: nei primi anni dello sviluppo e a seguito di lesioni cerebrali. Tuttavia, recenti ricerche hanno dimostrato che a una vita adulta sana e priva di lesioni è associata una nuova fase di crescita neurale. Questa sorprendente scoperta mostra l’importanza di adottare gli approcci migliori possibili per far sì che il nostro cervello continui a crescere anziché a diminuire. Anche perché il nostro cervello è la chiave della salute generale del corpo. Alla fine, nel nostro essere, tutto è controllato dalla mente attraverso una serie di impulsi elettrici.
Gupta sottolinea che la salute è quasi sempre considerata in parametri come peso, livelli di colesterolo e salute del cuore. Tuttavia, questo significa che spesso ci dimentichiamo del cervello. Ciò si riscontra anche nel mondo della medicina, dove si parla del cervello solo quando qualcuno già non sta bene. Della parte precedente di sviluppo e prevenzione non si parla quasi mai. L’autore, a questo proposito, sostiene che mettere il cervello al primo posto porterà tutti gli altri parametri di salute a sistemarsi di conseguenza. Se mettiamo la mente al primo posto, possiamo poi iniziare a prendere decisioni per sviluppare un corpo, un peso e un cuore sani.
Prima di vedere le 5 cose più importanti da fare per mantenere la mente al top della forma, è bene soffermarsi su una serie di miti da sfatare. Spesso si dice che il cervello rimane un completo mistero, e in effetti si tratta di un organo estremamente complesso. Tuttavia, i ricercatori hanno sviluppato una profonda conoscenza delle sue diverse aree e connessioni. Il campo delle neuroscienze sta facendo passi da gigante e la nostra comprensione continuerà a crescere.
Le persone anziane non vanno solo verso il declino. Sicuramente le capacità cognitive diminuiranno con l’avanzare dell’età, poiché perdiamo progressivamente sempre più neuroni. Tuttavia, ci sono anche diversi punti di forza associati all’invecchiamento. Ad esempio, con l'avanzare dell'età probabilmente avrai un vocabolario più solido e sarai un migliore giudice del carattere delle persone. Oppure sarai molto più bravo a gestire i conflitti. Pertanto, la tua memoria potrebbe diminuire leggermente, ma diventerai più forte in altri ambiti.
Anche la demenza non è una conseguenza inevitabile dell'invecchiamento, perché è una malattia legata al cervello, non all’età. Pertanto, non tutti gli anziani la svilupperanno. Inoltre, anche da anziano potrai riuscire a imparare cose nuove, anche complesse come una nuova lingua. A questo proposito, possiamo aggiungere che non è vero che devi padroneggiare una lingua o una competenza prima di impararne un’altra. Certo, ci vorrà più tempo per progredire in due lingue diverse contemporaneamente, ma questo non significa che sia una cattiva idea, anzi.