Quante volte ti sei detto: “Non sono abbastanza creativo”? Tranquillo, di certo non sei il solo. Crescendo, ci hanno insegnato a conformarci: la scuola, il lavoro, la società ci spingono a essere sempre più produttivi e meno creativi. E con i modelli irraggiungibili proposti dai media, abbiamo finito per credere che la creatività sia una dote riservata solo a pochi fortunati.
Per questo abbiamo cominciato a idealizzarla. Pensiamo che l’arte appartenga solo a Hollywood, alle rockstar che riempiono gli stadi, o ai ragazzi prodigio che scrivono romanzi a 15 anni. Loro sì che sono artisti. E noi? Nemmeno per sogno. Ma è davvero così?
Secondo Rick Rubin, uno dei più grandi produttori musicali al mondo, la creatività è dentro ognuno di noi. Non è un dono raro, poiché tutti siamo creativi di natura. Magari non l’hai ancora scoperta, ma c’è e c’è sempre stata. Alcuni di noi la vivono quotidianamente, altri devono solo imparare ad ascoltarla. Come? Coltivandola, un po’ alla volta, proprio come si coltiva un giardino.
Attenzione però: creare non significa diventare un autore bestseller o ottenere milioni di ascolti su Spotify. Se si crea con il mero scopo di ottenere una qualche forma di successo è improbabile che riusciremo a dare il meglio di noi. Creare è più un modo di rapportarsi con il mondo intorno a noi. È un atto che ci riconnette alla nostra forza creatrice e ci permette di condividere scorci del nostro paesaggio interiore. È un aprirci e sintonizzarci con l’esperienza della vita, lasciando che questa fluisca attraverso di noi e ci ispiri a trasformarla in qualcosa di unico, qualcosa che possa comunicare ciò che a parole sarebbe impossibile esprimere.
Rubin usa una metafora bellissima per spiegare questo concetto. Pensa a un pesco. L’albero non si sforza di produrre i suoi frutti. Non si chiede se è abbastanza bravo, né si preoccupa del raccolto. Semplicemente fa ciò per cui è nato con facilità e naturalezza: cresce, assorbe la luce, segue il ritmo naturale delle stagioni, e quando arriva il momento, dona i suoi frutti. Anche noi siamo così. Dentro di te c’è un artista che può creare una poesia, una canzone, un progetto sul lavoro o una torta di pesche. Non serve forzare nulla: devi semplicemente lasciare che la creatività scorra attraverso di te senza ostacolarla, proprio come facevi da bambino.
Pensaci, tutto ciò che esiste, ogni invenzione, opera d’arte o idea rivoluzionaria, è nato prima nella mente di qualcuno. È il frutto di un’intuizione, un pensiero, una visione che ha preso forma nel mondo reale.
Ognuno di noi ha il potere di creare qualcosa che ancora non esiste. Tutti, ma proprio tutti, possiamo attingere alla nostra creatività. Vivere la vita da artisti è infatti una pratica costante e non tanto una questione di bravura o talento innato. O ci si impegna nel farlo o non si fa.