La scienza è fondamentale nella comprensione dei processi aziendali. Essa infatti non è da intendersi come lo scrigno dei saperi nascosti sulle leggi della Natura ma, piuttosto, rappresenta una serie di leggi che possono essere utilizzate per spiegare certi fenomeni naturali. Allo stesso modo, il modello scientifico può aiutare a spiegare anche fenomeni aziendali.
Anche gli eventi del percorso lavorativo di una persona sono influenzati da variabili di cui è necessario tenere conto. Tra questi vi è decisamente il rapporto con la famiglia, la cui qualità è influenzata dalla capacità di un individuo di staccare dal lavoro quando è il momento o di vivere solo per lavorare.
La scienza, come è noto, ha molto a che fare con la preparazione. Bisogna avere delle basi, conoscere delle nozioni per fare ipotesi, esperimenti e scrivere postulati.
Nella vita, il segreto per essere buoni scienziati, e sapere interpretare gli eventi intorno a noi in ambito aziendale, non risiede tuttavia nella quantità di sapere che abbiamo accumulato.
Sono due gli ingredienti che dobbiamo assicurarci di possedere.
Uno: dobbiamo avere la capacità di osservare la realtà senza filtri e senza preconcetti, utilizzando la logica per interpretare gli eventi, ossia essere razionali e imparziali.
Due: avere il coraggio di gestire gli elementi di discontinuità perché, all’interno di un processo, ci sarà sempre una discrepanza tra il risultato della nostra osservazione di un fatto e quella di altre persone che lavorano nella nostra stessa organizzazione.
Il primo passo avanti che possiamo fare è quello di capire quali sono le regole basiche e più comuni che governano il mondo e perché.
Indossando il camice bianco dello scienziato, non possiamo certamente cambiare questi assiomi. Possiamo però cercare di comprendere i principi su cui queste regole si basano. Ciò ci sarà utile per preparare un piano operativo efficace da condividere con la nostra squadra, oltre che vivere serenamente.