I dati rivelano un aumento preoccupante di ansia e depressione tra i giovani, che può essere definito senza precedenti. Secondo un rapporto del National Institute of Mental Health, circa il 31% degli adolescenti statunitensi ha sperimentato un disturbo d'ansia nell'ultimo anno. Le pressioni sociali, le aspettative elevate e il costante confronto con gli altri, amplificati dai social media, creano difatti ambiente in cui i giovani si sentono sotto esame permanente.
Queste dinamiche si manifestano in modo evidente nelle interazioni quotidiane, dove le comunicazioni faccia a faccia vengono sempre più sostituite da conversazioni virtuali. Le interazioni sociali, una volta arricchite da elementi non verbali come il linguaggio del corpo e l'intonazione della voce, ora avvengono attraverso schermi, privando i giovani di quella profondità che oggi più che mai si rivela necessaria per costruire legami autentici.
Spopolano i casi di teenager che, pur avendo profili con migliaia di amici sui social media, si sentono più soli che mai. Questa situazione rappresenta una realtà allarmante e non solo negli Stati Uniti. Le connessioni “superficiali” offerte dai social media non fanno altro che mascherare una mancanza di relazioni significative. E, mentre l'isolamento e la solitudine diventano compagni frequenti, cresce a dismisura il confronto costante con le vite altrui, apparentemente più curate e perfette rispetto a quelle degli altri, perlomeno per la durata di un reel, alimentando un ciclo di insoddisfazione.
Inoltre, la cultura del "conforto" ha preso piede anche nelle scuole e nelle università, dove molti genitori cercano di proteggere i giovani da qualsiasi forma di disagio. Sebbene queste intenzioni possano sembrare spinte da un amore genuino, possono invece portare a una vulnerabilità e incapacità totali, che rendono i giovani meno resilienti di fronte alle avversità.
Affrontare sfide e frustrazioni è, infatti, essenziale per lo sviluppo della resilienza. Le esperienze che possono essere ritenute formative sono quelle che includono il superamento di difficoltà e che possono insegnare ai giovani a gestire le pressioni della vita, preparandoli meglio per il futuro.