Per molti il miglioramento della gestione dei compiti che appesantiscono la vita coincide con più tempo da dedicare al lavoro. A prima vista potrebbe sembrare un ottimo metodo per potenziare la produttività e raggiungere gli obiettivi più velocemente, invece non c'è niente di più sbagliato. Chi prova a percorrere questa strada prima o poi si rende conto, proprio come l’autore, che una vita passata a completare compiti senza riuscire a dedicarsi a sé stessi finisce per perdere il suo significato, diventando un trascinarsi di giorni e ore senza una meta. Il segreto infatti non sta nel risparmiare tempo per lavorare di più, ma nell’ottimizzare i compiti che ci diamo eliminando quelli inutili per ottenere più tempo libero da dedicare alla nostra vita personale.
Ma quindi che cosa ci impedisce di migliorare la nostra routine quotidiana, raggiungendo obiettivi e regalandoci prezioso tempo libero? Il problema principale si chiama procrastinazione ed è causato da una serie di cattive abitudini delle quali dobbiamo liberarci per vivere meglio. Svincolarsi dalle abitudini nocive non è facile né immediato perché spesso si tratta di piccole decisioni che compiamo senza neppure pensarci, ma secondo l'autore è possibile seguendo alcuni semplici consigli con un minimo di sforzo: l’organizzazione quotidiana dei compiti, uscire dalla comfort zone e un po’ di lungimiranza possono aiutare ogni individuo a vivere la vita appieno, eliminando sensi di colpa, ansie o stress.