Non tutti i problemi che sorgono in azienda sono crisi, ma tutte le crisi sono problemi da risolvere al più presto: una crisi aziendale è per definizione un evento negativo che accade improvvisamente e che ha le potenzialità di rovinare la reputazione della compagnia e dei suoi vertici, interromperne il lavoro e, nei casi più drammatici, mettere a rischio l'esistenza stessa dell'azienda. Le crisi possono essere di diversa natura - dalla catastrofe naturale all'incidente operativo, dall'attacco di attivisti all'errore umano, sino agli scandali legati a CEO, manager o anche impiegati - ma hanno tutte in comune due fattori: mettono a rischio la reputazione e l'esistenza della compagnia, e per questo devono essere gestite e risolte il più velocemente possibile.
Per fare ciò i due elementi cruciali che non devono mai mancare in azienda sono la preparazione preliminare e la consapevolezza: tante sono le aziende che non si preparano alla possibilità dell'insorgere di una crisi e che quindi si ritrovano scoperte al momento dell'incidente, quando le sorti dell'azienda sono in balìa dei media, delle accuse delle vittime e delle minacce legali.
Proprio questa mancanza di preparazione e l'abitudine a sottovalutare le probabilità di un disastro sono i fattori che rendono la gestione della crisi disastrosa: un errore imperdonabile, che il pubblico e la stampa difficilmente dimenticano, soprattutto quando ci sono fatalità e i portavoce aziendali non mostrano alcun rimorso, magari negando o minimizzando l’accaduto per paura delle conseguenze su azienda e carriera, non mostrando sentimenti ed empatia per non essere considerati deboli o contrattaccando per tentare di avere comunque ragione. Tutti questi sono comportamenti errati che finiscono per peggiorare ulteriormente la situazione, inasprendo i rapporti con media e vittime e innescando un percorso di danneggiamento della reputazione aziendale difficile da scrollarsi di dosso in futuro.
Fortunatamente esistono metodi e regole da seguire per gestire una crisi aziendale nel modo più giusto minimizzando rischi e impatto degli eventi negativi. Per fare ciò, per prima cosa è necessaria consapevolezza: nascondere i problemi sotto il tappeto non serve a nulla, ed è fondamentale che il CEO e la direzione siano a conoscenza di ogni eventuale problema, per tentare di risolverlo prima che si manifesti.
Quando i piani alti aziendali hanno il quadro completo, diventa possibile creare piani di gestione delle possibili crisi, facendosi trovare pronti e attivi nel momento in cui dovesse accadere un incidente o un evento negativo. La velocità di azione è cruciale nella risoluzione delle crisi aziendali, e l'unico modo per ottenerla è studiare e prepararsi.