L’autrice ci tiene a raccontare i dettagli più personali, intimi, a volte imbarazzanti della vita familiare. In questo libro di esordio sostiene di non voler insegnare come essere dei buoni genitori, perché è consapevole che non sarebbe possibile. Racconta semplicemente la sua verità, quella di una madre come tante che si è trovata improvvisamente responsabile di due creature e sta crescendo insieme a loro. Invita i lettori e i suoi stessi follower a non credere alla perfezione delle vite sui social. La vita familiare, per sua stessa definizione, è caotica e fatta di tanti momenti imperfetti. Ma è proprio in quei momenti, nelle scenate dei bambini in luoghi pubblici, nelle piccole gaffe a scuola, nella fatica di tenere insieme la coppia e la famiglia, che si raggiunge la vera felicità.
Mary Katherine Backstrom e la sua famiglia sono Cristiani praticanti e guardano alla vita come a un dono di Dio, anche nei suoi momenti più caotici e complicati. La stessa autrice, sopravvissuta al cancro al seno, vive la sua malattia e la conseguente rinascita come l’occasione per notare tutte le piccole, bellissime benedizioni che ha avuto nella vita. Così mostra un modo di essere madre che non si ritrova nella perfezione ma nella ricerca continua dei piccoli e preziosi dettagli.