Nel 1903, Charles Howard lascia New York per spostarsi a ovest, in cerca di lavoro. Arriva a San Francisco con soli 21 centesimi in tasca: tutto ciò su cui può fare affidamento è il suo carisma. Riesce a ottenere denaro in prestito, per aprire una piccola officina di riparazione di biciclette. Sono gli anni in cui una nuova invenzione si sta diffondendo, l’automobile, anche se ancora in pochi possono permettersela. Chi ne ha comprata una, spesso chiede a lui dei consigli per ripararla.
Howard è consapevole che le automobili abbiano un vantaggio sui cavalli e possono davvero rappresentare il futuro. Così decide di andare a Detroit per convincere Will Durant della Buick a concedergli il franchising per la vendita di auto dell'azienda a San Francisco. La Buick è stata una delle prime case automobilistiche americane e Will Durant, in seguito, fonderà la General Motors.
Il 18 aprile del 1906, però, la vita di San Francisco e dei suoi abitanti è sconvolta dal terremoto di magnitudo 7,8. Centinaia di morti, feriti e incendi, con la fuga di cavalli e persone: un disastro durante il quale Howard intravede un’opportunità per le sue Buick, che non stavano avendo molto successo. Decide di usarle come ambulanze, mostrando a tutti il valore dell'automobile e riuscendo poi a fare fortuna, da quel momento in poi.