È difficile riconoscere falle ed errori nei nostri genitori e tendiamo a dimenticarli o a rimuoverli dalla memoria. Per altri, invece, gli errori dei propri genitori sono così evidenti che giurano di non ripeterli mai più. Non è possibile però evitare di commettere errori senza una dolorosa, ma necessaria, analisi della nostra infanzia. Molto spesso i sentimenti e le emozioni di frustrazione, rabbia, incomprensione con i nostri figli non sono altro che trigger di situazioni dolorose che abbiamo vissuto, consapevolmente o meno, da piccoli. Imparare a riconoscerli e a dar loro il giusto valore è importante per creare un nuovo rapporto con i nostri figli, ricominciando da capo.
L’autrice suggerisce di analizzare in quali contesti e momenti proviamo sentimenti negativi. Rabbia, insoddisfazione, frustrazione nascono da situazioni specifiche? Abbiamo dei ricordi della nostra infanzia legati a queste emozioni? Un trauma, di cui siamo più o meno consapevoli, del passato può rovinare il nostro rapporto futuro con i nostri figli. È importante sapere che se abbiamo già commesso degli errori con i nostri figli, possiamo sempre rimediare. È quello che l’autrice chiama “frattura e riparazione” e può avvenire più volte nella vita di genitori e figli. Con la giusta dose di compassione e perdono per noi stessi, possiamo porre rimedio a piccole e grandi fratture.