Strategie per attivare il subconscio
La parte sinistra del cervello è preposta al giudizio, all’autocontrollo e al dialogo interno, è la nostra parte analitica mentre il lato destro, il subconscio, è responsabile della creazione delle idee e può elaborare un numero elevato di informazioni in pochi secondi. È chiaro perciò che il cervello analitico è inutile nella creazione di idee e al contrario può bloccare il lavoro del subconscio. Quindi, quando ci si propone di creare delle idee, è bene disattivare la parte analitica del proprio cervello e seguire tre regole di base: nessun giudizio, nessuna critica e nessun dialogo interno.
Esempi di strategie:
- per la creazione di idee Walt Disney utilizzava una strategia che era divisa in tre fasi: sognatore, realista e critico.
- Il sognatore non impone limiti alla propria creatività, il suo obiettivo è creare quante più idee possibile senza ricorrere al giudizio del proprio lato analitico.
- Nella fase realista invece si cerca di trovare il metodo adatto per far diventare l’idea una realtà.
- L’ultima fase, quella del critico, è il momento in cui attivare il proprio cervello analitico e giudicare l’idea, individuarne i possibili difetti e difficoltà di implementazione.
La regola base di questa strategia è quella di attivare la parte analitica del cervello solo dopo le prime due fasi creative.
- Esercizio: prova per un’ora a creare quante più idee possibili per guadagnare 100 dollari, scegli poi quella che ti piace di più, prova a implementarla e vedi se funziona, a quel punto puoi decidere se farla evolvere in qualcosa di più grande. In questo modo è possibile creare un gran numero di idee ma solo se l’esercizio viene eseguito regolarmente, ad esempio mentre si stira, si lavano i piatti ecc. Le idee nascono dalle esperienze di vita e quindi vengono generate più facilmente mentre si è impegnati in qualcosa, meglio se in un’attività ripetitiva.