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The Club

Jonathan Clegg, Joshua Robinson

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Basata su un modello di business capitalista nato all’inizio degli anni Novanta, la Premiere League è oggi il più ricco campionato di calcio al mondo. Ma come siamo arrivati a questo punto e quali sono le conseguenze di aver creato questa magnifica e strabiliante macchina da soldi? Nel libro The Club: How the Premier League Became the Richest, Most Disruptive Business in Sport, I giornalisti sportivi Joshua Robinson e Jonathan Clegg ripercorrono passo dopo passo il percorso che ha portato alla creazione della Premier League e come questo campionato di calcio si sia trasformato in un vero e proprio showbiz. 

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Analisi e idee chiave

01.

La Premier League inglese è una gallina dalle uova d’oro

02.

Il calcio inglese degli anni Ottanta era noioso e pericoloso

03.

La situazione evolve quando alcuni imprenditori visionari decidono di scendere in campo

04.

La strage di Hillsborough cambia definitamente lo scacchiere del calcio inglese

05.

Le squadre della Premiere League sono vere e proprie aziende

06.

Per molto tempo il calcio inglese è stato diffidente nei confronti dei giocatori stranieri ma con la Premiere League le cose sono cambiate

07.

La Premier League non ha attirato solamente giocatori stranieri ma anche capitali esteri

08.

Questo colossale giro di denaro ha iniziato a creare seri problemi sia dentro sia fuori il campo

09.

Citazioni

10.

Da Ricordare

01. La Premier League inglese è una gallina dalle uova d’oro

La storia di come il calcio inglese sia riuscito a conquistare il mondo è molto meno romantica di quanto si possa credere. L’ingrediente principale è uno solo: il denaro. L'ascesa della Premier League è stata per molti versi simile a una selvaggia corsa all’oro. Nel tempo ha mostrato le stesse crepe di tutte le bolle finanziarie di questo inizio secolo, tranne per il fatto che nel calcio questa bolla non è ancora scoppiata. 

La Football League, la più antica competizione calcistica al mondo, nasce nel 1888 a Manchester. Inizialmente era composta da 12 squadre. Nel 1892 la Football League si divide in First Division e Second Division. Nel 1920 le divisioni diventano tre e nel 1958 arrivano a essere quattro per un totale di 92 squadre. La creazione della Premier League nel 1992 ha modificato questo schema, eliminando di fatto una divisione dalla Football League. Ma la conseguenza più importante dell’aver creato questo campionato autonomo è stata aver trasformato un modello di gioco prettamente socialista in un modello puramente capitalista. E come aveva già notato l’allenatore della nazionale inglese di quegli anni, Graham Taylor, questo nuovo modello si basava sull’avidità.

02. Il calcio inglese degli anni Ottanta era noioso e pericoloso

03. La situazione evolve quando alcuni imprenditori visionari decidono di scendere in campo

04. La strage di Hillsborough cambia definitamente lo scacchiere del calcio inglese

05. Le squadre della Premiere League sono vere e proprie aziende

06. Per molto tempo il calcio inglese è stato diffidente nei confronti dei giocatori stranieri ma con la Premiere League le cose sono cambiate

07. La Premier League non ha attirato solamente giocatori stranieri ma anche capitali esteri

08. Questo colossale giro di denaro ha iniziato a creare seri problemi sia dentro sia fuori il campo

09. Citazioni

10. Da Ricordare

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Jonathan Clegg è redattore senior del Wall Street Journal dove ha iniziato la propria carriera nel 2009 in qualità di primo giornalista sportivo europeo. Nella sua carriera ha scritto di tutti gli sport più importanti, coprendo eventi importanti tra cui il Super Bowl, la Coppa del Mondo e le Olimpiadi. È laureato alla London School of Economics e i suoi articoli sono apparsi anche sul Daily Telegraph, sull'Independent e sulla rivista FourFourTwo.

Joshua Robinson lavora come corrispondente sportivo europeo per il Wall Street Journal da oltre un decennio. Nella sua carriera si è occupato di ogni tipo di sport, dalla National Football League ai Giochi Olimpici, dal Tour de France al Campionato mondiale di scacchi. Ha scritto anche per il New York Times, il Washington Post e Sports Illustrated. È originario del sud della Francia ma è cresciuto a Londra e poi si è trasferito a New York dove si è laureato alla Columbia University. Oggi risiede a Parigi.

Casa Editrice:

Mariner Books

Anno:

2019

Pagine:

339

ISBN:

978-0358213055