I soldi sono uno di quegli strumenti onnipresenti nella vita degli individui eppure la parola “denaro” porta con sé una lunghissima lista di caratteristiche e conseguenze quotidiane ignote ai più. È un concetto astratto di cui spesso si sa poco o niente, che viene sottovalutato nel suo impatto sulla storia umana degli ultimi millenni.
Le prime banconote apparvero nella Cina sotto il Governo di Kublai Khan e hanno rappresentato uno dei più grandi cambiamenti nella storia delle valute, per esempio, andando a sostituire le comuni monete utilizzate in maniera esclusiva fino a quel momento. Con la nascita di un valore puramente simbolico (che non è connesso alla rarità del materiale impiegato, come per i metalli usati per le monete), si è aperta la strada per il concetto moderno del termine denaro, che negli ultimi anni ha visto lo spalancamento di un’ulteriore rivoluzione, quella dello spostamento verso il mondo digitale.
Le transazioni bancarie su piattaforme digitali sono possibili ormai da decenni ma solo in tempi relativamente recenti si è assistito alla volontà di eliminare del tutto le classiche banconote, per passare all’impiego di valute interamente digitali. Nel 2018, per esempio, questa volontà è stata espressa con chiarezza dalla banca centrale svedese (fondata nel 1668, è stata la prima banca centrale fondata al mondo) e anche nazioni quali la Cina hanno espresso simili intenzioni.