Nato nel 1964, Paul Graham è l’ideatore di Viaweb, all’inizio una piccola startup, poi acquisita da Yahoo con profitti abbastanza ampi da permettergli di non aver più bisogno di lavorare in vita sua. Era sul punto di ritirarsi dal mondo degli affari quando, nel 2005, decise di fondare la Y Combinator o, più brevemente, YC. Il curioso nome è preso in prestito dal mondo dell’informatica ed ha a che fare con una funzione di calcolo che la maggior parte dei programmatori non hanno neppure mai utilizzato. Gli altri tre fondatori iniziali della YC sono Jessica Livingston (che diverrà poi moglie di Graham), Trevor Blackwell e Robert Morris.
Proprio grazie alla sua esperienza, Graham è arrivato a capire quali caratteristiche devono possedere le startup e, soprattutto, i suoi ideatori o fondatori e con la Y Combinator si dedica a selezionare le migliori idee per finanziarle e supportarle nel lancio sul mercato.
I fondatori devono essere giovani e resistenti, tenaci e motivati dalla necessità economica ma privi di debiti che li obblighino a restare legati a lavori stabili e ben pagati, liberi da legami familiari che li vincolino ad un determinato territorio e, soprattutto, del tutto ignari della fatica e dello stress che comporta avviare una startup. Graham era più o meno in queste stesse condizioni quando avviò Viaweb, con la sola differenza che si affacciava, allora, già nel mondo dei trentenni.
Il primo anno, la Y Combinator finanziò solamente 8 delle poche decine di società che si candidarono. Per l’edizione del campus estivo 2011 si candidarono ben 170 team di fondatori – chiamarli società appare sempre un po’ prematuro in questa fase – aspirando a stabilirsi per un trimestre a Mountain View, nella Silicon Valley e vicino alla sede della YC. I selezionati furono 44. Da allora le società che si occupano di fare ciò che fa la YC sono proliferate ed in molte offrono ottime possibilità agli aspiranti imprenditori digitali ma il modello che Graham ha adottato rimane l’originale. Il suo format è semplice ed è fondato su tre punti: selezionare le idee su cui investire a infornate; proporre un programma residenziale di tre mesi; farlo culminare in un giorno di presentazione agli investitori.