Per chi desidera investire in azioni la miglior strategia è quella di possedere tutte le imprese pubbliche della nazione a costi molto bassi. In questo modo si è sicuri di catturare quasi interamente il rendimento che queste aziende generano sotto forma di dividendi e crescita degli utili. Per implementare questa strategia il modo migliore consiste nell’acquistare titoli da un fondo indicizzato.
Possiamo considerare il fondo indicizzato come un paniere che contiene moltissime uova. Il paniere corrisponde al portafoglio, mentre le uova corrispondono alle azioni, progettate per imitare la performance complessiva del mercato azionario di riferimento. Il fondo indicizzato tradizionale rappresenta quindi l’intero paniere del mercato azionario. Ciò comporta dei notevoli vantaggi. In primo luogo elimina il rischio di dover scegliere dei singoli titoli. In seconda battuta elimina il rischio di enfatizzare determinati settori di mercato. Infine elimina il rischio di dover selezionare dei gestori. A rimanere è soltanto il rischio borsistico, che è comunque un rischio molto grande.
Una volta che si comprende come funzionano effettivamente i mercati finanziari, diventa chiaro che il fondo indicizzato è l’unico investimento che garantisce di catturare la giusta quota dei rendimenti che l’azienda guadagna. Nel corso degli anni gli accumuli di ricchezza generati da questi rendimenti sono andati benissimo. Il fondo indicizzato tradizionale opera con spese minime e senza commissioni di consulenza, con una rotazione di portafoglio ridotta e con un’elevata efficienza fiscale. Il rendimento del mercato azionario è ciò che la maggior parte degli investitori sperimenta. I guadagni dei vincitori equivalgono per forza di cose alle perdite dei perdenti. L’unico sicuro vincitore è chi siede al centro del sistema finanziario. Come nel casinò, è il banco che vince sempre. Nell’ippica, è la pista che vince. Alla lotteria è sempre lo Stato che vince. Per gli investimenti non è diverso. Nel gioco degli investimenti, i croupier finanziari vincono sempre e il gruppo degli investitori perde.