La figura del manager all’interno di un’azienda nasce con l’affacciarsi del ‘900. Il frenetico mondo imprenditoriale anglosassone, successivo alla seconda rivoluzione industriale, richiede maggiore organizzazione e precisione nei processi produttivi. Nascono così i primi ruoli incentrati solo su tematiche gestionali. Nel corso dell’ultimo secolo il mondo imprenditoriale si è trasformato in continuazione e lo fa tuttora. Per questo motivo, chiunque abbia a che fare con la gestione di gruppi di lavoro o voglia ambire a posizioni manageriali può trarre solo che giovamento da una riflessione sul ruolo del manager oggi. A farlo alla perfezione è Julie Zhou nel suo The Making of a Manager.
L’autrice, in qualità di Vice Presidente della sezione prodotto, ha guidato la nascente Facebook verso il successo planetario, iniziando da tirocinante fino a diventare manager di punta. La tesi del suo libro consiste nell’idea che nessuno di noi nasce predisposto a essere un manager (con l’eccezione di alcune inclinazioni individuali che certamente aiutano). Manager si diventa, con il duro lavoro, umiltà e spirito di apprendimento. La prima esperienza della maggior parte delle persone, una volta assegnate a questo ruolo, è destabilizzante. Non si pensa di essere all’altezza del compito e ci si sente incapaci di comprendere che cosa si stia facendo, almeno nel primo periodo. Julie per esempio si era trovata a doversi occupare di design del prodotto senza neanche sapere bene di cosa si trattasse. Era una computer scientist, con una preparazione principalmente basata sull’analisi di database e sul linguaggio HTML. Il tempo e la sua attitudine hanno giocato a suo favore e in oltre 10 anni di attività in Facebook ha potuto consolidare le sue competenze in questo settore, fino a diventarne una delle massime esponenti mondiali, occupandosi in particolar modo di compiti manageriali.
La sua prima riflessione presentata nel libro riguarda dunque il ruolo del manager in sé, per aiutare il lettore a comprendere quali siano i principali compiti e le più insidiose sfide.