Qualsiasi siano dimensione e importanza dell’evento o del progetto al quale stiamo lavorando, è meglio prendere subito confidenza con una grande verità: le probabilità che tutto vada alla perfezione sono molto basse. Da un improvviso cambiamento del meteo a un inaspettato blackout durante il famoso Super Bowl americano, la percentuale di possibilità che qualcosa vada storto tende a essere alta e un piano d’azione che copra solo l’evenienza che tutto vada per il meglio è insufficiente. Il modo per uscire indenni da una crisi improvvisa ed evitare che si trasformi in disastro è essere preparati a gestirla in maniera adeguata.
Oltre 25 anni di carriera nel mondo dei grandi eventi sportivi e dei relativi imprevisti hanno aiutato Frank Supovitz a creare un piano d’azione per rendere qualsiasi evento e progetto a prova di disastro, o almeno provarci. Il metodo si articola in cinque fasi da attuare in ordine cronologico durante momenti diversi, dalla pianificazione al progetto finito:
- immaginare
- preparare
- eseguire
- rispondere
- valutare
Seguendo un immaginario percorso attraverso queste cinque azioni possiamo prevedere e affrontare crisi di ogni tipologia senza cadere nel panico e rispondere alle emergenze con lucidità e concentrazione, possibilmente uscendone indenni.