Abraham Lincoln, destinato a diventare il sedicesimo presidente degli Stati Uniti d’America, nasce il 12 febbraio 1809 in una capanna di tronchi nel Kentucky. Cresce in un ambiente familiare modesto e complicato, ricevendo poca istruzione, in un mondo di frontiera dove le difficoltà estreme sono la quotidianità. Il padre, Thomas Lincoln, discende da una stirpe di quaccheri inglesi ed è un uomo socievole e laborioso, mentre la madre, Nancy Hanks, è riservata e incline alla malinconia, caratteristica che erediterà anche il giovane Abraham. Quando, nel 1817, Nancy Lincoln muore prematuramente, in Abraham si radicano i primi semi di un fatalismo religioso e di un’ossessione per la morte che lo accompagneranno per tutta la vita, e che talvolta sfocerà nella depressione. Il padre Thomas si risposa con Sally Bush Johnston, che cresce Abraham e la sorella Sarah come suoi figli. Nel frattempo, Thomas diviene un amministratore fiduciario della Pigeon Creek Baptist Church, dove trova un lavoro ad Abraham come sagrestano. Il predicatore della chiesa è contrario alla schiavitù, e questo ha una prima influenza sulle opinioni di Lincoln riguardo questo tema. Nel 1828 la sorella di Abraham muore di parto, e questa ulteriore morte – dopo quella della madre – avrà un forte impatto sulla vita di Lincoln. Thomas vorrebbe che il figlio diventasse un contadino, ma Abraham è un ragazzo ambizioso e a ventidue anni parte da solo per New Salem, una città di frontiera dell'Illinois, dove inizia a interessarsi al mondo del diritto, viene coinvolto in alcune attività imprenditoriali e a poco a poco si avvicina alla politica. Legge voracemente, studia da autodidatta e inizia a partecipare alle riunioni della società di dibattito locale, dove sorprende tutti con le sue argomentazioni chiare e la sua voce altisonante. Si fa conoscere anche per la sua forza fisica e l’onestà morale, e non beve alcolici per non intaccare il suo autocontrollo. Nel 1832 si candida per l’assemblea generale dell’Illinois, la sua prima avventura in politica, ma non riesce a essere eletto. Durante la campagna elettorale presta servizio nella guerra indiana di Falco Nero nell'Illinois settentrionale si offre volontario per combattere e viene eletto capitano della sua compagnia.