Anzitutto le persone non hanno idea di quanto tempo impiega una donna per sentirsi molto eccitata. Né gli uomini né le donne stesse. Gli uomini ci mettono meno, ma le donne difficilmente dopo pochi minuti sono già eccitate, accese e pronte a tutto. In molti casi possono essere necessari dai trenta ai quarantacinque minuti per entrare in uno stato di eccitazione profonda e totale. Eppure il tempo medio che una coppia trascorre in un incontro erotico è di circa dodici minuti. Quindi non sorprende che molte donne siano insoddisfatte e pensino che ci sia qualcosa che non va in loro o nel loro partner, oppure che questi ultimi pensino che ci sia qualcosa di sbagliato in loro. Il problema è che se non sei completamente eccitata e inizi ad avere rapporti, il sesso di certo non sarà fantastico. Sarà carino forse, ma non sarà nulla di pazzesco perché il tuo corpo non è ancora pronto. Capire quanto tempo ci vuole per eccitarsi è un fattore molto importante per raggiungere una vera soddisfazione sessuale. E una volta capito, possiamo poi imparare ad accelerarlo.
Altro mito da sfatare riguarda le dimensioni del tessuto erettile delle donne. Negli uomini è quasi tutto all’esterno e si trova nel pene, mentre si pensa che nelle donne ci sia soltanto quel piccolo bottoncino che chiamiamo clitoride. In realtà le donne hanno la stessa quantità di tessuto erettile degli uomini, solo che la maggior parte è interno ed è nascosto alla vista. Se sappiamo come è strutturato e dove è posizionato questo tessuto nel corpo femminile, possiamo imparare come stimolarlo meglio e interamente. In questo modo con il tempo e la pratica possiamo arrivare a padroneggiare e incanalare la nostra energia erotica per farla muovere più velocemente, più profondamente e più intensamente. Di conseguenza potenziamo la nostra trance erotica e il piacere può raggiungere vette estremamente alte.
Il terzo malinteso più comune è che la lubrificazione vaginale sia un segno di forte eccitazione. Spesso pensiamo che se la vagina è bagnata, allora la donna è molto eccitata ed è il momento giusto per iniziare la penetrazione. Al contrario, se non è molto bagnata, allora crediamo che non ci sia eccitazione. Bene, sappi che a volte questo può essere vero, ma molto spesso non è così. La quantità di lubrificazione prodotta da una donna può essere diversa in momenti diversi del suo ciclo mestruale, così come in periodi diversi della sua vita. Inoltre, varia molto da persona a persona. Una donna può essere bagnata e non molto eccitata, oppure abbastanza asciutta e molto eccitata. Anche qua bisogna imparare a conoscere il nostro corpo, comunicare con il proprio partner e non farsi problemi a utilizzare del lubrificante extra. L’autrice consiglia olio di cocco per chi ama gli aromi oppure un lubrificante neutro per gli altri, magari a base di aloe.