A partire dagli anni ‘60 i movimenti popolari nel campo dei diritti civili hanno richiesto a gran voce una maggiore inclusività sociale e molte sono state le loro conquiste nella quasi totalità del globo. Tuttavia si sono presentati nuovi squilibri di potere in società e tanti stati sono ancora restii a parlare, per esempio, di matrimoni omosessuali, di parità di genere, di salari minimi adeguati o, nei peggiori dei casi, di piena libertà di stampa.
Essere inclusivi si è poi rivelato anche un valore aggiunte in ambito professionale. La diversità permette di sperimentare, di creare ambienti più motivati e con una maggiore ampiezza di vedute. Le aziende hanno preso coscienza della questione e la richiesta di figure sensibili alla tematica è incrementata a dismisura. Se è vero che tante grandi imprese hanno sviluppato intere divisioni specializzate sullo sviluppo di maggiore inclusività (internamente, come risorse umane, e sotto il punto di vista della comunicazione) e che ai colloqui è diventata una pratica comune quella di porre domande di natura morale, è anche vero che molti non sanno cosa significhi essere inclusivi, a livello pratico.
Il termine è un concetto ombrello, che racchiude in sé tante problematiche e dinamiche di difficile identificazione. Tuttavia vi sono alcuni punti saldi. Quello che si intende con la parola inclusività è un approccio che tende a voler creare uno stato di equità, di pari opportunità, in base alle condizioni di partenza specifiche degli individui e dei gruppi sociali. Date le premesse, si può a ragion veduta affermare che due tra le principali forme di discriminazione (cioè di anti-inclusività) sono il razzismo e il sessismo. Per convalidare questa tesi, noi di 4books ti presentiamo due libri che riteniamo fondamentali per comprenderne le premesse e le conseguenze: “So you want to talk about racism” e “Invisibili”. Scopriamo insieme di cosa parlano e perché aiutano a capire come essere inclusivi.
So You Want To Talk About Race
Il razzismo viene comunemente associato, esclusivamente, a episodi di violenza o di pura discriminazione, ma la sua ideologia ha radici profonde e sistemiche. Essere inclusivi, e sensibili verso la tematica, richiede di prendere coscienza dei meccanismi sociali e istituzionali che hanno permesso la sua esistenza.
È questo il punto di partenza del libro di Ijeoma Oluo, giornalista per Medium e The Guardian,che ci racconta di micro-aggressioni, di appropriazione culturale e del mito della razza, con lo scopo di smuovere le fondamenta di una visione del mondo tossica e difficile da scardinare.
Il razzismo inconscio all'interno dei nostri comportamenti 19 minSo You Want to Talk about Race
Invisibili
Caroline Criado Perez è l’autrice di numerosi saggi best seller incentrati sulla tematica del sessismo. Esperta in questioni di genere interne alla sfera linguistica, si occupa da anni di sensibilizzazione riguardo a discriminazioni sistemiche verso l’universo femminile. Sono frutto di bias patriarcali il design degli oggetti di uso comune, le discipline mediche, la differenza di compenso professionale e la percezione stessa di quanto la discriminazione di genere abbia effetti a macchia d’olio e alla cieca su tutti gli individui. Essere realmente inclusivi richiede quindi di tenere in considerazione queste problematiche.
L'analisi di un mondo squilibrato verso l'universo maschile 34 minInvisibili
Abbiamo introdotto brevemente due delle più comuni forme di discriminazione a livello sistemico. Per capire come essere inclusivi bisogna avere bene in mente che razzismo e sessismo sono due facce della stessa medaglia. Il divario di privilegi tra individui appartenenti agli stessi gruppi sociali esiste e crea fratture enormi con ripercussioni imprevedibili che bisogna contrastare, se si vuole realmente una società più giusta. Inoltre, creare un clima inclusivo attorno a sé permette di coltivare relazioni umane più sane e soddisfacenti e permette di eccellere in ambienti professionali di spessore,per semplice motivo che riesce a vedere con più chiarezza la complessità del nostro stare al mondo e tutto ciò che tocca la sfera umana, senza bias di sorta.
È infine giusto menzionare che le prospettive e le tesi centrali dei due libri toccano solo una fetta delle forme di discriminazione in società. Ve ne sono tante altre, che vanno a toccare la vita di persone con disabilità o per esempio coloro che abbracciano stili di vita particolarmente alternativi (senza nuocere danno al prossimo).
Dopo questa panoramica è ora di scoprire nel concreto cosa si provi a essere inclusivi. Vivere in connessione con il prossimo e con il mondo all’insegna della curiosità per la diversità è una sensazione appagante e soddisfacente ed è per questo che 4books propone una vasta libreria di contenuti per scoprire in autonomia cosa succede tutto intorno a noi. Nelle 17 categorie tematiche della piattaforma trovi centinaia di titoli di saggistica analizzati con cura e chiarezza, per affiancarti nell'apprendimento veloce di tantissime materie.