In questa recensione di “Digital Minimalism” di Cal Newport troverete i punti cruciali che il professore associato di informatica alla Georgetown University espone nel suo libro, diventato un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di perdere un po’ di questa iperconnessione costante e ritrovare la concentrazione che ha perso in un mondo basato sulla cosiddetta “economia dell’attenzione”.
Avete mai provato la necessità fisica di controllare la vostra bacheca di Facebook, la vostra home di Instagram o la vostra casella di posta, pur sapendo che avevate controllato due minuti prima e che non sarebbe cambiato nulla in un lasso così breve di tempo?
Vi siete mai sentiti spaventati all’idea di non essere sul pezzo, di non sapere cosa stesse succedendo nel mondo o nel vostro circolo di amici e familiari (o conoscenti) che seguite e che vi seguono sui social network?
Avete mai avuto la sensazione che le persone che seguite abbiano una vita infinitamente migliore della vostra e vi siete sentiti “in dovere” di mostrare solo quello che reputate migliori sui vostri profili social?
Questa sensazione ha un nome: “FOMO, Fear of missing out”, una forma di ansia sociale, il terrore di essere esclusi da eventi, incontri ed esperienze sociali “importanti” o comunque gratificanti… un po’ come stare costantemente affacciati al balcone pensando che la vita di chi ci passa davanti sia infinitamente migliore della nostra.
Il rischio è quello di rinchiudersi in questa sensazione, convincersene profondamente e non uscire più dal tunnel di dipendenza da social (e da Internet, in generale) che porta all’isolamento e al malessere psicofisico che, purtroppo, negli ultimi anni dilaga sempre più maggiormente, andando a braccetto con la diffusione dell’utilizzo di Internet e dei social.
Questa sensazione è quella su cui le maggiori aziende legate al mondo della tecnologia e di Internet puntano per riuscire a guadagnare dal tempo che si passa online e dal nuovo tipo di abitudini che gli utenti acquisiscono. Per questa ragioneè fondamentale tornare a un approccio meno costantemente connesso a Internet e più stabilmente connesso al mondo reale che ci circonda e alle persone che abbiamo fisicamente attorno per tornare a vivere al meglio tutte le opportunità che il mondo digitale offre e che l’autore del libro non demonizza in alcun momento.
Più che demonizzare e allontanarsi definitivamente da qualsiasi mezzo con cui connettersi a Internet e con cui interagire online con altre personein “Digital Minimalism” si possono trovare indicazioni pratiche per attuare un’efficace disintossicazione dall’eccessiva esposizione al mondo virtuale in cui siamo, volenti o nolenti, immersi e da cui è così difficile staccarsi.
Si tratta di un processo di disintossicazione inizialmente difficile da applicare nella vita quotidiana, ma l’autore approfondisce tutti gli aspetti fondamentali da tenere in conto prima di iniziare il processo per evitare di sventolare bandiera bianca prima di arrivare all’obiettivo. È fondamentale prepararsi delle attività che vadano a riempire il tempo libero che avremo una volta che non potremo aprire le applicazioni che ci rubano tempo, concentrazione ed energia e che avremo cancellato dal nostro cellulare per non sentirne eccessivamente la mancanza e cadere nella tentazione di scaricarle nuovamente.
Evitando di disperdere la propria attenzione tra mille applicazioni o concentrando una buona fetta della propria energia in attività fondamentalmente inutili si andrà non solo a investire in attività più significative il proprio tempo, ma anche a godere maggiormente del proprio tempo libero a disposizione.
Su 4books puoi approfondire queste tematiche e conoscere più da vicino tutto quello che ruota attorno al mondo del minimalismo digitale nel libro di Cal Newport, “Digital Minimalism”.
Digital Minimalism
Cal Newport, nel suo “Digital Minimalism – Choosing a Focused Life in a Noisy World”, analizza e decostruisce “l’economia dell’attenzione”, dove le aziende legate alle nuove tecnologie tentano in tutti i modi di monopolizzare l’attenzione degli utenti, così da poterne trarre sempre maggior profitto. Questa costante ricerca di aumento dei profitti a tutti i costi va a discapito della salute mentale e della qualità della vita di chi si trova a essere schiavo dei propri dispositivi. Il minimalismo digitale è la risposta per ritrovare la propria libertà.
Riprendere in mano il proprio tempo ed eliminare le distrazioni 31 min
Minimalismo digitale