L'usabilità è un pilastro fondamentale nel design di siti web e applicazioni, perché è quel fattore che permette agli utenti di navigare e raggiungere i propri obiettivi senza complicazioni. Non solo: secondo l'autore, ciò implica che anche un utente con conoscenze di web e navigazione inferiori alla media, possa interagire con siti, pagine web e applicazioni efficacemente. In tal senso, l'usabilità mette in luce l'importanza di un design intuitivo che riduca al minimo il carico cognitivo degli utenti, consentendo loro di capire rapidamente come utilizzare una pagina o un'applicazione.
Se già negli ultimi decenni l’usabilità è stato un argomento caldo, oggi lo è ancora di più: con il rapido sviluppo tecnologico e il continuo miglioramento delle interfacce utente, essa assume un ruolo sempre più cruciale. E in un'era dominata dalla presenza mobile, l'adattamento delle interfacce per dispositivi portatili è diventato indispensabile. Questo richiede un design che non solo risponda alle dimensioni variabili degli schermi, ma che renda l'esperienza utente fluida e diretta su qualsiasi dispositivo. La transizione verso il mobile ha modificato significativamente il modo in cui gli utenti interagiscono con il contenuto online, ponendo nuove sfide nell'usabilità.
Ma quali sono le regole per rendere un sito web o un'app usabili? Se dovessimo sceglierne una tra tutte, senza dubbio sarebbe quella che Krug definisce "prima legge dell'usabilità", ovvero "non costringermi a pensare". Questo principio guida i designer a creare siti web e applicazioni che siano autoesplicativi, dove ogni azione possibile è ovvia e non lascia spazio a dubbi. Ogni elemento di ambiguità, come un'etichettatura complessa o un'interfaccia utente non intuitiva, può diventare un ostacolo. Questi ostacoli non solo rallentano l'utente, ma possono anche determinare la scelta di abbandonare il sito a favore di alternative più semplici e comprensibili. Krug evidenzia l'importanza di rimuovere quelli che chiama punti interrogativi nella mente dell'utente, momenti durante la navigazione in cui l'individuo si ferma per riflettere su cosa fare dopo. Per evitare domande di troppo, bivi inutili e punti interrogativi, il superfluo, sia esso testo, immagini o video, deve essere eliminato sempre quando non aggiunge valore all'esperienza dell'utente. Inoltre, la chiarezza e la funzionalità devono sempre essere sovrane, e devono trovare un equilibrio ottimale con la creatività, che rimane anch'essa un punto vitale.
Questo approccio all'usabilità non mira semplicemente a evitare che gli utenti passino alla concorrenza, ma piuttosto a garantire che l'esperienza complessiva su un sito o applicazione sia positiva. Riducendo la confusione e migliorando la comprensione, i designer possono effettivamente aumentare la soddisfazione dell'utente e, di conseguenza, la probabilità di ritorno e di conversione. Perché alla fine un design efficace si traduce in una migliore esperienza utente, che è fondamentale per il successo di qualsiasi prodotto digitale.