A seguito di una serie di piccole e grandi tragedie accadute una dietro l’altra nel 2015, l’autrice inizia a porsi con sempre più costanza alcune domande: su cosa abbiamo realmente il controllo nella nostra vita? Che cosa invece non possiamo in alcun modo controllare? Come possiamo fare il meglio con ciò che abbiamo a disposizione, senza farci influenzare da elementi esterni su cui non possiamo avere voce in capitolo? Si tratta di domande più che mai utili nel volatile mondo odierno, dove tutto cambia in continuazione e l’incertezza fa sempre più parte delle nostre vite.
Per approfondire e capire meglio come la fortuna, il caso e le nostre decisioni si intersecano fino a produrre determinati risultati in un mondo incerto e in continuo mutamento, la psicologa Maria Konnikova decide di iniziare un viaggio che la porterà nel cuore del mondo del Poker, fino ad arrivare a disputare tornei di altissimo livello e a imparare molte lezioni da portarsi dietro nella vita di tutti i giorni. Questo libro racconta del suo cammino attraverso i tavoli verdi e ci trasmette le lezioni che lei ha imparato lungo la via.
Iniziando da alcune partite da pochi dollari, per finire l’anno successivo a giocare il campionato mondiale di poker a Las Vegas, ad accompagnarla lungo il tragitto l’autrice avrà niente meno che Erik Seidel, uno dei giocatori più esperti e vincenti della storia del Poker. Fino a quel momento la scrittrice non aveva mai giocato una partita di poker in tutta la sua vita. Erik sarà il suo mentore e dispenserà grandi lezioni e pillole di saggezza sul mondo del poker, che Konnikova finirà per tradurre e applicare anche alla sua vita quotidiana.
Ma perché una psicologa del suo livello ha deciso di rivolgersi proprio al Poker per rispondere a certe domande? Per qualcuno potrebbe sembrare strano e sorprendente che un gioco di carte, ritenuto da molti un gioco d’azzardo, abbia qualcosa da insegnare sulla propria esistenza. Eppure, come vedremo fra un momento, è proprio così.