Il concetto di impermanenza, tratto dall'idea buddista, rappresenta il continuo cambiamento delle circostanze e della vita. Anche se può sembrare destabilizzante, Gotto lo presenta come una fonte di liberazione e crescita personale.
Nel corso dei suoi viaggi, ha affrontato numerosi cambiamenti significativi, come i tanti imprevisti che hanno alterato i suoi piani. Col tempo, è stato solo accettando l'impermanenza che ha potuto imparare a vedere le sfide non come ostacoli, ma come opportunità per crescere e migliorarsi.
Il primo cambiamento che ha fortemente voluto, nonostante la paura dettata dall’incertezza, è stato proprio partire. Allora ventenne, voleva ardentemente lasciare una Torino che gli andava stretta da molto tempo e che vedeva come una gabbia in cui avrebbe vissuto una vita già pianificata.
Un vicolo cieco che partiva dall’università, a un lavoro in un ufficio, un affitto o un mutuo da pagare e orari da osservare rigorosamente, castrando ogni genere di creatività.
Partito per l’Australia solo con il suo zaino da 70 litri, con pochi soldi in tasca, ha affrontato le difficoltà di mantenersi da solo. Senza né arte né parte, ma con tanta voglia di fare ciò che amava: scrivere.
Questa esperienza si è rivelata essere il suo stile di vita tanto desiderato, interpretando da sempre il viaggio come un'opportunità per riflettere su se stesso e capire meglio i suoi veri desideri e bisogni. Gianluca ha, inoltre, scoperto nuovi interessi e riscoperto il valore di costruire relazioni autentiche, incontrando persone in ogni angolo di mondo.
L'impermanenza è l’attitudine di Gianluca di vivere con più leggerezza e flessibilità, senza lasciarsi sopraffare dallo stress. Anche in viaggio non sempre tutto fila liscio, come quando viaggiò in moto attraverso l'Asia e si è trovato ad affrontare condizioni climatiche avverse e problemi meccanici.
Accettare l'impermanenza significa anche apprezzare i momenti di felicità e successo senza attaccarsi a essi. Significa godersi i bei momenti sapendo che anche essi sono temporanei, il che li rende ancora più preziosi. Una consapevolezza che può permetterci di vivere con meno paura del futuro e con una maggiore capacità di apprezzare il presente.