Come si reagisce di fronte a una diagnosi di cancro? Ognuno ha il suo modo, a seconda della sensibilità, dell’esperienza, dell'età e di tanti altri fattori. Stan Goldberg ha deciso di affrontare quell’enorme ostacolo facendo una cosa molto semplice: aiutando gli altri. Si è offerto volontario per dare conforto e supporto ai malati terminali e alle loro famiglie. Le conversazioni con queste persone gli hanno insegnato molto più di quello che si sarebbe mai immaginato. L’esperienza ha nutrito la sua anima e gli ha permesso di vedere il mondo con occhi diversi. Ha imparato tante lezioni, Stan Goldberg facendo il volontario. La prima riguarda il perdono.
Jim ha sessantasette anni ed è malato di epatite C. Ha alle spalle una vita difficile: ha vissuto per strada, è stato tossicodipendente per quasi tutta la sua esistenza e non ha rapporti con la sua famiglia. Jim alterna momenti in cui è tranquillo a momenti in cui è agitato e nervoso. Non è facile interagire con lui. La prima persona che Stan si trova ad assistere è proprio lui. I due, malgrado le difficoltà, riescono a entrare quasi subito in sintonia e riescono a parlare anche di cose piuttosto personali. Stan rivela all’uomo del suo cancro e della terapia che sta seguendo. Jim gli confessa di aver fatto delle cose molto brutte in passato, di aver ferito i suoi cari. Tuttavia dice anche che vorrebbe chiedere perdono a chi dei suoi è ancora vivo. Purtroppo non può chiederlo all’unica figlia che ha, deceduta anni prima. Un giorno Jim riceve però la visita di suo fratello e approfitta dell’occasione per scusarsi di tutto quello che ha fatto. Stan aspetta fuori dalla stanza, in corridoio, e ascolta la conversazione fra i due uomini. L’anziano malato, con voce tremante, cerca disperatamente il perdono del fratello, che però non glielo concede. Lo scambio ha un effetto straziante su Stan, che sperava che le cose andassero diversamente. Quell’esperienza gli fa capire quanto è importante chiedere scusa ai propri affetti. Fare un passo verso di loro superando i rancori e abbassando le difese è un regalo meraviglioso che si può fare a sé stessi. Alleggerisce l’anima, dà un senso di pienezza, e ci fa lasciare questo mondo con un impagabile senso di pace.
