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On Self-Hatred

Alain de Botton

On Self-Hatred

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Il libro On Self-Hatred di Alain de Botton esplora il concetto di odio verso sé stessi, analizzando le sue cause e le sue conseguenze sulla psiche umana. L'autore sostiene che l'odio verso sé stessi è un fenomeno comune, radicato nelle nostre insicurezze e paure. Attraverso una serie di esempi e riflessioni, de Botton ci guida a comprendere come questo sentimento possa influenzare la nostra vita quotidiana e le nostre relazioni. Il libro propone anche strategie per affrontare e superare l'odio verso sé stessi, promuovendo l'accettazione di sé e l'amore verso sé stessi.

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Analisi e idee chiave

01.

L’odio per sé stessi è molto più diffuso di quanto possiamo pensare, e molto più nocivo

02.

Capire se odiamo noi stessi ci aiuterà a eradicare questo veleno dalla nostra vita

03.

Riconoscere i sintomi: perfezionismo e risultati accademici o lavorativi straordinari sono un esempio di odio per sé stessi

04.

Condiscendenza e timidezza sono due facce della stessa medaglia: quella dell’odio per sé stessi

05.

L’odio per sé stessi si manifesta anche nelle relazioni con gli altri e con il nostro corpo

06.

L’ansia e il pessimismo, se non vengono controllati, possono portare alle conseguenze più estreme dell’odio verso sé stessi

07.

I genitori non amorevoli sono la prima causa dell’odio verso sé stessi in età adulta

08.

I bambini non amati non sono solo quelli che vengono da famiglie problematiche

09.

Anche le condizioni politiche e sociali sono un elemento chiave dell’odio per sé stessi

10.

Per uscire dall’odio per sé stessi, bisogna conoscersi a fondo e guardare la propria verità in faccia

11.

Citazioni

12.

Da Ricordare

01. L’odio per sé stessi è molto più diffuso di quanto possiamo pensare, e molto più nocivo

L’autore parte dall’assunto che l’odio per sé stessi sia alla base di molti disturbi e di molte malattie mentali, oltre che di comportamenti che possono ledere la nostra vita privata e lavorativa. Da dove nasce? Dalla distorta percezione di come dovremmo essere, che si scontra con la realtà di come siamo. Si crea così una situazione impossibile da riequilibrare, in cui l’individuo finisce per deludere costantemente sé stesso e quindi continua a odiarsi.

Anche se si tratta di un suggerimento comune, secondo de Botton e la sua The School of Life, neanche amarsi in modo assoluto è l’antidoto a questo veleno. Se pensiamo di dover amare tutto di noi stessi, finiremo per considerarci perfetti. Quando la realtà si scontrerà inevitabilmente con la nostra imperfezione, ritorneremo a odiarci. Tutto questo crea un circolo vizioso dal quale è difficile uscire se non partiamo dalla base. Ovvero dalla convinzione che siamo, semplicemente, esseri umani. Come tutti gli esseri umani siamo soggetti a imperfezioni, errori e parti di noi che non ci piacciono. E va benissimo così.

02. Capire se odiamo noi stessi ci aiuterà a eradicare questo veleno dalla nostra vita

03. Riconoscere i sintomi: perfezionismo e risultati accademici o lavorativi straordinari sono un esempio di odio per sé stessi

04. Condiscendenza e timidezza sono due facce della stessa medaglia: quella dell’odio per sé stessi

05. L’odio per sé stessi si manifesta anche nelle relazioni con gli altri e con il nostro corpo

06. L’ansia e il pessimismo, se non vengono controllati, possono portare alle conseguenze più estreme dell’odio verso sé stessi

07. I genitori non amorevoli sono la prima causa dell’odio verso sé stessi in età adulta

08. I bambini non amati non sono solo quelli che vengono da famiglie problematiche

09. Anche le condizioni politiche e sociali sono un elemento chiave dell’odio per sé stessi

10. Per uscire dall’odio per sé stessi, bisogna conoscersi a fondo e guardare la propria verità in faccia

11. Citazioni

12. Da Ricordare

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  • Riconoscere la radice dell’odio per sé stessi.
  • Creare una connessione profonda con la propria infanzia e allontanare da sé i comportamenti autodistruttivi.
  • Amarsi con i propri pregi e difetti, con la certezza che in quanto esseri umani siamo tutti fallibili e imperfetti.

Alain de Botton (1969) è un filosofo e scrittore. Nato a Zurigo, ha completato gli studi in Inghilterra presso la Cambridge University e il King’s College di Londra. I suoi libri hanno venduto milioni di copie e sono stati tradotti in tutto il mondo. Tra i suoi libri di successo si trovano Esercizi d’amore, Come Marcel Proust può cambiarvi la vita, Le consolazioni della filosofia, L’importanza di essere amati e L’arte di viaggiare. È autore di due romanzi e di diversi saggi in cui alterna riflessioni personali e pensieri di altri filosofi famosi. Nel 2008 ha fondato a Londra la School of Life, un luogo di formazione che offre corsi e seminari orientati alla vita più che al sapere razionale.

Casa Editrice:

The School of Life

Anno:

2022

Pagine:

139

ISBN:

978-1912891870