Nell’era moderna la libertà finanziaria delle donne è diventata una questione fondamentale. Lo raccontano i dati secondo cui, dopo il divorzio, lo stile di vita delle ex coniugi cala del 73% e tre donne su quattro vivono in povertà da anziane, sebbene non lo fossero quando era in vita il marito. E questi sono solo alcuni dei dati che evidenziano una disparità in tema finanziario tra donne e uomini.
Spesso, le donne si trovano a dover gestire da sole le proprie finanze a causa di cambiamenti significativi nella vita come il divorzio, la vedovanza o la scelta di rimanere sole. Molte donne si trovano impreparate a fronteggiare queste sfide finanziarie, a causa della mancanza di un’educazione finanziaria focalizzata sulle loro esigenze specifiche.
Le donne tendono ad avere minori risparmi e, di conseguenza, a investire di meno - se non per nulla - rispetto agli uomini. Come è facile intuire, tutto ciò può influenzare negativamente la loro sicurezza economica nel lungo termine.
Basti pensare che una donna su tre in Italia non è nemmeno titolare di un conto corrente, considerato anche il fatto che non sempre percepisce un reddito. Le motivazioni che portano alla mancanza di indipendenza finanziaria per molte donne sono diverse, ma hanno un comune denominatore: sono le donne che rinunciano alla propria carriera professionale per occuparsi dei figli, della routine domestica o dei genitori anziani.
Attraverso l'analisi di storie personali e dati di ricerca, Kiyosaki sottolinea come l'educazione e la partecipazione attiva nelle decisioni finanziarie diventino fondamentali per invertire una tendenza che sta schiacciando le donne sotto molti punti di vista. L’aspetto finanziario, infatti, è solo un pulsante, capace di spegnere anche l’autostima, l’autonomia decisionale, l’autorealizzazione e molto altro.