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The Creative Habit

Twyla Tharp

The Creative Habit

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Non c’è modo di sapere quando arriverà l’ispirazione. Allora, per promuovere la creatività sia nel lavoro che nella vita di tutti i giorni, la coreografa statunitense Twyla Tharp sostiene che sia necessario fare affidamento su dei rituali. Lavorare ogni giorno, con metodo, permette di farsi trovare pronti quando arriverà l’idea giusta. The Creative Habit , scritto all’età di sessantacinque anni, è il frutto di una intera carriera al servizio della creatività e guida il lettore attraverso consigli per instaurare delle abitudini consapevoli, utili non solo nelle arti.

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Analisi e idee chiave

01.

La paura di cominciare: un timore che può colpire chiunque e che bisogna imparare a superare

02.

Il genio non esiste, ma la propensione e il talento personale possono essere allenati

03.

Avere un rituale di partenza quotidiano aiuta ad avviare il processo creativo

04.

Paura e distrazione, i due demoni da vincere per liberare la creatività

05.

Il DNA creativo, un talento e istinto che distingue ogni artista

06.

Memoria muscolare, virtuale, sensuale, istituzionale e antica

07.

La “scatola del progetto” per organizzare, preparare e ricalibrare il lavoro

08.

Per iniziare davvero c’è bisogno di un’idea concreta

09.

Anche nei processi creativi possono capitare incidenti e imprevisti, di cui la pianificazione deve tenere conto

10.

Spina dorsale e abilità, una combinazione vincente per esprimere il proprio talento

11.

Ammettere di essere bloccati aiuta a risolvere il problema

12.

Rivalutare il fallimento, soprattutto quando avviene in privato, senza testimoni

13.

Rendere più facile riprendere il lavoro interrompendolo nel bel mezzo di un’attività significativa

14.

Citazioni

15.

Da Ricordare

01. La paura di cominciare: un timore che può colpire chiunque e che bisogna imparare a superare

Una stanza vuota piena di specchi, una tela immacolata, un foglio bianco o un nuovo documento digitale appena aperto possono terrorizzare una persona creativa al punto da spingerla a rimandare il momento dell’inizio. Per alcuni la paura può essere così forte da bloccare completamente l’azione. Dare il via a un nuovo processo creativo, infatti, può generare frustrazione, ma rappresenta il fulcro del lavoro di chiunque faccia un lavoro artistico.

La creatività, però, non riguarda solo scrittori, pittori, coreografi, ma anche ingegneri, venditori e molte altre categorie, per non parlare poi della creatività richiesta da molte attività quotidiane, per esempio l’essere genitori. Ecco perché è importante saper approcciare i nuovi inizi ed essere in grado di darsi una disciplina attraverso la pratica quotidiana. 

Dedicarsi alla propria attività tutti i giorni è la chiave per instaurare un’abitudine che permetta di produrre sempre. Per farlo e per riuscire anche a durare di più nella propria attività, possono essere utili alcuni suggerimenti ed esercizi che permettono di fare una sorta di stretching della mente e della creatività stessa, proprio come si fa stretching prima di praticare sport.

02. Il genio non esiste, ma la propensione e il talento personale possono essere allenati

03. Avere un rituale di partenza quotidiano aiuta ad avviare il processo creativo

04. Paura e distrazione, i due demoni da vincere per liberare la creatività

05. Il DNA creativo, un talento e istinto che distingue ogni artista

06. Memoria muscolare, virtuale, sensuale, istituzionale e antica

07. La “scatola del progetto” per organizzare, preparare e ricalibrare il lavoro

08. Per iniziare davvero c’è bisogno di un’idea concreta

09. Anche nei processi creativi possono capitare incidenti e imprevisti, di cui la pianificazione deve tenere conto

10. Spina dorsale e abilità, una combinazione vincente per esprimere il proprio talento

11. Ammettere di essere bloccati aiuta a risolvere il problema

12. Rivalutare il fallimento, soprattutto quando avviene in privato, senza testimoni

13. Rendere più facile riprendere il lavoro interrompendolo nel bel mezzo di un’attività significativa

14. Citazioni

15. Da Ricordare

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  • Costruire delle abitudini per promuovere la creatività.
  • Progettare un rituale che dia inizio al processo creativo.
  • Sfruttare la potenza di un finale ben studiato per ripartire.

Twyla Tharp è una delle più grandi coreografe americane. Ha lavorato per il Joffrey Ballet, il New York City Ballet, il Paris Opera Ballet, il London's Royal Ballet e l’American Ballet Theatre. È una pioniera nella fusione di danza moderna e balletto con la musica pop. Ha collaborato con il regista Milos Forman in Hair, Ragtime e Amadeus. Nella sua lunga carriera, ha avuto numerosi premi e riconoscimenti. Inoltre, nel 1993 è stata inserita nell'American Academy of Arts & Sciences, e nel 1997 è stata nominata membro onorario dell'American Academy of Arts and Letters.

Casa Editrice:

Simon & Schuster

Anno:

2006

Pagine:

243

ISBN:

978-0743235273