Il sonno è un’attività che affascina l’uomo da millenni. Quando dorme, l’individuo entra in una realtà di cui si sa poco o niente, la cui esperienza non avviene sotto il controllo della coscienza razionale.
Una persona dorme in media un terzo della propria vita eppure il sonno è ancora oggi scarsamente considerato come indicatore di valore per l’analisi della salute. Difficilmente durante una visita medica viene chiesto come si stia dormendo in quel determinato periodo, se non strettamente connesso con il tipo di controllo. Recenti studi sottolineano invece come il sonno influisca su pressoché ogni problematica di salute, e Chis Winter è uno dei massimi sostenitori di questo filone di ricerca.
L’autore è uno neurologo specializzato in disturbi del sonno e nel corso degli anni ha teorizzato e sviluppato una serie di esercizi e pratiche in grado di ricalibrare la propria vita notturna. Il sonno, infatti, è uno dei tre processi fisiologici fondamentali dell’essere umano su cui si possa avere un diretto controllo, insieme al mangiare e allo svolgere attività fisica. La cura di qualsiasi disturbo deve iniziare dalla presa di coscienza proprio di questo concetto, perché un problema difficilmente può essere risolto senza partire dalla comprensione della sua natura.
Il primo punto da tenere a mente è che l’essere umano dorme per rimanere in vita. Molte attività corporee e cerebrali avvengono con maggiore efficienza durante il sonno. Il secondo punto, già accennato, è il collegamento tra scarsa qualità del sonno e il nascere di patologie più o meno gravi, anche psicologiche.